Gasp: «Credere fortemente nell’impossibile lo fa diventare possibile»

L’INTERVISTA. Prestazione di altissimo livello contro la Juventus, la squadra di Gian Piero Gasperini ha dato un segnale forte al campionato.

I nerazzurri hanno messo in difficoltà i bianconeri con un ritmo impressionante e una grande. Il tecnico nerazzurro, intervenuto nel post-partita, ha analizzato la gara ai microfoni di Dazn.

La scelta di Cuadrado e la gestione di De Ketelaere

Uno dei temi più interessanti della serata è stata la decisione di Gasperini di affidarsi a Juan Cuadrado dal primo minuto, lasciando inizialmente in panchina Charles De Ketelaere. «De Ketelaere è un giocatore a cui è difficile rinunciare», ha ammesso il tecnico, sottolineando però come il belga stia attraversando un leggero calo fisiologico dopo una lunga striscia di partite giocate ad alto livello. «Fa parte delle rotazioni normali di una squadra che ha già disputato più di 40 partite stagionali».

Cuadrado, d’altronde, non è un giocatore qualunque: «Non per caso ha giocato dieci anni nella Juve», ha ricordato Gasperini, elogiando la personalità con cui ha affrontato una gara difficile, sotto la pressione dei fischi dell’Allianz Stadium.

Un’Atalanta superiore sul piano fisico e tecnico

Tra le chiavi del successo nerazzurro, oltre alla solidità tattica, c’è stata una netta superiorità atletica. Gasperini ha riconosciuto che la sua squadra ha beneficiato di due settimane di lavoro normale, dopo cinque mesi di impegni serrati tra campionato e coppe. «Abbiamo ritrovato energie preziose e questa sera si è visto: gamba, attenzione, concentrazione e tecnica erano quelle giuste».

Un dominio che, a suo dire, avrebbe potuto concretizzarsi già nel primo tempo: «Abbiamo avuto situazioni per chiudere sul 2-0, poi lo abbiamo fatto subito nella ripresa». Il gol del raddoppio, arrivato immediatamente dopo l’intervallo, ha spezzato il morale della Juventus, aprendo la strada a una vittoria pesante sotto ogni punto di vista.

Scudetto: sogno o realtà?

Con questa vittoria, l’Atalanta si ritrova davanti alla Juventus in classifica alla 30ª giornata, qualcosa di mai accaduto nella storia del club. Inevitabile la domanda: è lecito sognare lo scudetto? «Sicuramente è un piacere. La gente deve sognare, mai togliere i sogni alla gente», ha detto Gasperini. «Sappiamo che Inter e Napoli sono due squadre fortissime, ma a volte le cose impossibili, se ci credi fortemente, possono anche diventare possibili».

Domenica la sfida con l’Inter

Domenica, proprio contro l’Inter, l’Atalanta avrà una prova del nove. «Arriviamo da almeno sette sconfitte di fila contro di loro, vedremo se sarà un segnale».

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