Fate azzurre d’argento: gioia immensa per Giorgia Villa - Foto e video

L’IMPRESA ALLE OLIMPIADI. L’Italia alle spalle delle stelle Usa nel concorso generale di ginnastica artistica. Una medaglia attesa 96 anni. Importante contributo della 21enne di Brembate alle parallele.

Un sogno che si avvera, un’impresa storica: la Nazionale italiana femminile di ginnastica artistica è vicecampionessa alle Olimpiadi di Parigi. In una Bercy arena gremita, con anche vip ad assistere, la bergamasca Giorgia Villa, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Manila Esposito e Angela Andreoli hanno vinto la medaglia d’argento nella finale del concorso generale a squadre (con il punteggio di 165.494), dietro alle stellari ginnaste degli Stati Uniti (171.296). Con questo risultato hanno eguagliato l’unico precedente che era stato ottenuto ai Giochi di Amsterdam nel 1928 quando le «piccole pavesi» salirono anche loro sul secondo gradino del podio.

Le «Fate», proprio come il gruppo che vinse 96 anni fa, entrano così nella storia della ginnastica italiana e internazionale. Bronzo per il Brasile, vicecampione al mondo, con Rebeca Andrade (164.497). Quarta la Gran Bretagna, in Francia senza le gemelle Gadirova (164.263), bronzo a Tokyo e risalita dal settimo posto di ammissione; quinto il Canada (162.432); sesta la Cina che paga le cadute alla trave e perde tre posizioni dalla qualifica (162.131); settima la Romania (159.497) e ottavo il Giappone (159.463).

Sono nella storia della ginnastica

L’Italia corona così un percorso importante, che contempla il bronzo ai Mondiali 2019, l’oro agli Europei 2022 e 2024 di Rimini e il quarto posto alle Olimpiadi nipponiche. Nella finale dominata dalle atlete statunitensi, vicecampionesse olimpiche in carica, la squadra tricolore, che si presentava da regina europea, ha centrato il suo obiettivo di salire sul podio: in una gara dove contavano tre punteggi secchi, le azzurre sono riuscite a realizzare un’ottima prestazione, di alto livello ed emozionante, con un piccolo brivido nell’ultima rotazione, mantenendo il secondo posto per l’intera gara, riconfermando il piazzamento di qualifica. Tanti applausi dunque per il gruppo e per il direttore tecnico Enrico Casella ed i tecnici Monica Bergamelli, ex ginnasta olimpionica di Alzano Lombardo, e Marco Campodonico.

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Dopo l’infortunio a Tokyo la rivincita

Che gioia e che soddisfazione per Giorgia Villa, plurimedagliata ai Giochi junior a Buenos Aires 2018, alla sua prima Olimpiade da senior, dopo che non aveva potuto partecipare a Tokyo a causa dell’infortunio agli Assoluti a una settimana dalla partenza, che impreziosisce la sua significativa carriera con questa medaglia. Ieri, il percorso dell’Italia, in rotazione con Simone Biles e compagne, è cominciata bene al volteggio: la diciassettenne Esposito, D’Amato e Andreoli hanno ottenuto 41.665.

Giorgia Villa, da giovane promessa all'argento olimpico. Video di www.bergamotv.it

Alle parallele la ginnasta di Brembate ha rotto il ghiaccio e ha proposto un esercizio senza errori valutato 13.766. Dopo di lei, ha brillato la campionessa europea in carica all’attrezzo D’Amato e infine Iorio ha stretto i denti (a causa del trauma distorsivo alla caviglia rimediato in qualifica all’esercizio alla trave) eseguendo molto bene la sua prova per il totale di 42.665. All’insidiosa trave, massima concentrazione per le azzurre Esposito, D’Amato e Andreoli che hanno concluso benissimo con 41.199, confermando l’Italia al secondo posto dopo la terza rotazione.

Le prossime gare

Le stesse azzurre, con il medesimo ordine, hanno affrontato il corpo libero: probabilmente sentendo un po’ la pressione, sia Esposito sia D’Amato hanno avuto un’uscita di pedana. Andreoli, classe 2006, si è presentata dopo la chiusura della gara del Brasile e in attesa dell’ultimo esercizio della Gran Bretagna alla trave (in quel momento a -1 punto dalle azzurre), ma le sue diagonali e i suoi arrivi stoppati hanno dato all’Italia lo score per festeggiare la medaglia d’argento. L’Olimpiade continua con le finali individuali: Esposito e D’Amato, campionessa e vice d’Europa all around, giovedì 1 agosto affronteranno la sfida nel concorso generale (ammesse come quinta e sesta), lunedì alla trave (sesta e settima) e al corpo libero (settima e quinta). Per D’Amato, due volte consecutive oro europeo agli staggi, domenica salirà alle parallele (sesta).

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