Ecco la Marcialonga, storica ski marathon: al via anche 103 «Bisonti» bergamaschi

SCI NORDICO. Saranno 7.000 i partecipanti complessivi che domenica 26 gennaio attraverseranno i paesi delle Valli di Fiemme e di Fassa, da Moena a Cavalese. Previsti due percorsi, 70 e 45 km.

Tutto pronto per la 52ª edizione della Marcialonga, una delle più blasonate ed ambite ski marathon al mondo che dal 1971 riunisce ogni inverno migliaia di appassionati lungo un percorso che attraversa i paesaggi mozzafiato delle Valli di Fiemme e di Fassa al cospetto delle Dolomiti. Pronti i «Bisonti», che in gergo sono i quasi 7.000 fondisti che saranno al via domenica 26 gennaio. Partenza alle 8, obiettivo completare l’ardua impresa di sciare lungo i 70 chilometri del percorso che da Moena li porteranno nel cuore di Cavalese, attraversando paesi e paesini vestiti a festa. L’austriaco Christoph Wolfsegger, classe 1931, sarà il più anziano e capo dei «Pionieri»; il iù giovane è invece il norvegese Birk Helgeland, nato il 17 gennaio 2008. Prevista anche una versione «light» della Marcialonga, che terminerà al giro di boa di Predazzo, quando il contatore segnerà 45 chilometri.

Atleti da 40 nazioni, gente comune e vip

Si mischieranno sul percorso gente comune e svariati vip. Alla Marcialonga saranno rappresentate ben 40 nazioni di ogni angolo del pianeta, dalla Groenlandia al Sud Africa, dalla Colombia all’Australia passando per Giappone, Messico e Cipro. Così come tanti saranno i dialetti delle 63 province presenti tra le quali spicca Bergamo, con i suoi 103 partecipanti (12 nella gara «light»): i giovanissimi clusonesi Pietro Magli e Laura Giudici (53 anni in due) sono stati i meglio piazzati dei nostri (213° e 119°) nella scorsa edizione.

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