Della Vite in Austria è speciale: due vittorie

SCI ALPINO. Il bergamasco si impone nei due slalom Fis di Pass Thurn. La seriana Rodari quarta in Svezia.

In uno dei giorni più neri dello sci alpino azzurro segnato dalla débâcle nello slalom di Coppa del Mondo a Levi, due sonori squilli di tromba giungono dalle nevi austriache di Pass Thurn dove in due slalom Fis Filippo Della Vite ha messo a segno un uno-due degno del Tyson dei giorni migliori. Il 23enne di Ponteranica, dimenticando per un paio di giorni gli sci da gigante - la sua specialità d’elezione - ha inforcato quelli corti per provare a dire la sua anche nei pali stretti, tra i quali già l’anno scorso aveva dichiarato di volersi impegnare per cercare una seconda disciplina da mettere nel curriculum. E vedendo i risultati ottenuti in quest’inizio di stagione mai scelta è stata più azzeccata. Il portacolori delle Fiamme Oro ha infatti dominato la due giorni in casa degli austriaci che, pur presenti in forze, ben poco hanno potuto fare per arginare il suo strapotere.

Il vantaggio in gara

Già in gara1 «PippoDella» aveva messo le carte in tavola lasciando agli avversari solo le briciole visto che, in testa dopo la prima manche, incrementava il suo vantaggio nella seconda chiudendo con il tempo complessivo di 1’25”89 e tenendo a bada la pattuglia dei padroni di casa a partire da Mario Gramshammer, 2° a 80 centesimi, seguito da Nicolas Gstrein 3° a 1”06, mentre ai piedi del podio si fermava Clemens Rettenwander 4° davanti al giapponese Issei Suzuki.

Copione analogo in gara2 dove ancora una volta il nostro ha rotto le uova nel paniere agli aquilotti biancorossi lasciandosi alle spalle un terzetto di austriaci guidato dal regolare Nicolas Gstrein che risaliva di un gradino rispetto al giorno precedente finendo 2° a 27 centesimi, con Mario Gramshammer a chiudere il podio davanti al compagno Stefan Schaidreiter e all’ungherese Tamas Trunk.

Una bella iniezione di fiducia

Per il poliziotto azzurro una bella iniezione di fiducia dopo l’infortunio subìto in allenamento a metà ottobre con conseguente intervento alla mano destra per ridurre una frattura al pollice e alcuni punti di sutura alla gamba destra, situazione che, nonostante la forza di volontà ed il coraggio dimostrato nel presentarsi al cancelletto solo un paio di settimane dopo nel gigante che a Soelden aveva aperto la Coppa del Mondo, ne aveva condizionato la prestazione relegandolo in 36ª posizione al termine della prima manche, con conseguente esclusione dalla seconda.

Mentre Della Vite vinceva in Austria, «BergamoSci Rosa» dava ottima prova di sé in Svezia; a Kaabdalis la 22enne di Fiorano al Serio Lisa Rodari (Orobie Ski Team) otteneva un prestigioso 4° posto in uno slalom Fis dominato dalle vichinghe con le svedesi Nordberg e Hedin 1ª e 2ª davanti alla norvegese Haugland.

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