De Roon: «Siamo in grado di battere tutti». Atalanta, Gritti: «Momento fantastico»

COPPA ITALIA. Le parole dei protagonisti nel post gara. L’Atalanta batte la Fiorentina 4-1 e vola in finale contro la Juventus.

«Siamo in grado di battere chiunque ma non sarà facile. La Juve ha l’esperienza di fare grandi finali, fa sempre gol e trova sempre il momento giusto per penalizzare l’avversario. Noi siamo molto contenti di giocare un’altra finale con lo stadio pieno, dopo quella contro la Juventus a Reggio Emilia». Così il centrocampista olandese dell’Atalanta, Marten de Roon, a Mediaset, dopo la qualificazione alla finale di Coppa Italia.

«Scamacca squalificato per la finale? Bisogna cominciare a pensare che giochiamo a calcio, ci sono i contrasti. È stato tolto il contrasto. Scamacca non gli prende mai il piede, c’è una spanna tra il piede di Scamacca e quello di Nico Gonzalez che va per terra dicendo che è stato colpito sul piede.

Il contatto è con l’anca, se si ammonisce in questo caso, si ammonisce sempre. Bisogna ammonire se si fa fallo sul piede o sulla caviglia. Questo è solo un fallo, senza giallo». Lo ha dichiarato il vice dell’Atalanta Tullio Gritti ai microfoni di Sportmediaset dopo la vittoria per 4-1 contro la Fiorentina che spalanca le porte della finale di Coppa Italia ai nerazzurri.

«Sorrido comunque, abbiamo fatto 4 gol, ne abbiamo sbagliati 6-7, abbiamo fatto una partita strepitosa e più di così non so cosa potessero fare i ragazzi. Una goduria come quella di quindici giorni fa. Arrabbiato per il gol preso? Lo valuteremo domani, assolutamente. Comunque, Carnesecchi non ha fatto una parata anche in undici contro undici, mentre Terraciano penso abbia battuto il record di lanci lunghi».

Atalanta ancora in corsa in tre competizioni. «Credo che sia nel Dna di questa squadra, non ci siamo posti solo un obiettivo. Siamo in corsa su tre tavoli e non vogliamo scegliere. È un momento fantastico per noi e ce lo godiamo. Speriamo arrivi qualcosa ma in questo momento non abbiamo nessuna intenzione di fermarci. Vincere un trofeo? Quello che dice il mister è vero, alcune partite come le due contro il Liverpool, sono medaglie. Ma noi non ci tiriamo indietro».

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