Csi e Alleanza cooperazione lombarda firmano il protocollo per uno sport più inclusivo

Csi, Centro sportivo italiano, e Alleanza della cooperazione lombarda hanno siglato un protocollo d’intesa, riconoscendo lo sport come elemento fondamentale di coesione e sviluppo territoriale, motore di aggregazione, condivisione, benessere personale e comunitario. Un protocollo che converge in un programma di progetti e attività, con l’obiettivo di promuovere una cultura dello sport inclusiva e partecipativa, fondata sulla centralità delle persone.

La firma è avvenuta a Bergamo, nel corso dell’evento «Progettare la libertà. Lo sport come diritto...per tutte le abilità», organizzato dal Csi in collaborazione con Move City Sport.

Per dare coerenza e pratica ai valori della cooperazione sportiva, affermando principi di inclusione, impegno verso la comunità, sostenibilità sociale ed ambientale»

«Accessibilità, sviluppo territoriale e cooperazione come forma per il lavoro sportivo, sono i temi su cui concentriamo gli sforzi comuni, per una cultura cooperativa dello sport che tenga insieme la dimensione sociale ed economica», spiega Attilio Dadda, presidente dell’Alleanza della cooperazione lombarda. «Per dare coerenza e pratica - prosegue - ai valori della cooperazione sportiva, affermando principi di inclusione, impegno verso la comunità, sostenibilità sociale ed ambientale».

«Stabilire nuove alleanze e collaborazioni - afferma Paolo Fasani, presidente del Comitato regionale Csi Lombardia Aps – è sempre più strategico per aiutare le società sportive a cogliere nuove opportunità, soprattutto in favore dei soggetti più fragili. Fare squadra è da sempre uno dei valori della nostra associazione, che si impegna affinché sul territorio ogni realtà possa operare efficacemente in tutti gli ambiti dello sport».

Milano Cortina 2026

La collaborazione riguarda anche i Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026.Tra gli obiettivi la promozione della cooperazione come forma di lavoro in un ambito sportivo inclusivo, la collaborazione tra realtà già esistenti e la co-progettazione di iniziative ed eventi, in risposta a nuovi bisogni emergenti.