Cretti e Plebani, Bergamo-ciclismo c’è: «È il sogno di una vita: siamo preparati»

PARALIMPIADI. Giovedì 29 agosto gare su pista per la 28enne di Costa Volpino e il 27enne di Sarnico che guida il non vedente piemontese Bernard.

Con la cerimonia d’apertura, programmata nel tardo pomeriggio del 28 agosto a Parigi, si aprono i Giochi paralimpici, destinati a continuare fino a domenica 8 settembre. Ben 4.471 atleti in rappresentanza di 173 comitati nazionali. La Nazionale italiana, impegnata in 17 discipline, è presente con 114 azzurri (70 donne e 71 uomini).

Il ciclismo orobico in scena

Anche nel ciclismo non manca la presenza orobica, grazie a Claudia Cretti, 28 anni, di Costa Volpino, e Davide Plebani, 28 anni, di Sarnico, che farà da guida al non vedente piemontese Lorenzo Bernard, 27 anni. È proprio il caso di dire che sono ormai sulla pista di lancio: domani, giornata di apertura effettiva dei Giochi, sono alla ricerca di un risultato possibilmente prestigioso sulla pista del velodromo Saint Quentin en Evelines. Gli orobici affronteranno le stesse specialità: 500 metri (Claudia), 1.000 metri (Davide e Lorenzo) e inseguimento individuale (Cretti sulla distanza di 3 km, Plebani-Bernard allungata a 4 km).

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Claudia Cretti

Claudia Cretti giunge all’appuntamento paralimpico con risultati indubbiamente brillanti: limitandoci ai più recenti, ovvero quelli dei Mondiali di Rio de Janeiro, in Brasile, si è presa l’argento nello scratch e due bronzi nell’inseguimento individuale e omnium. «Non sono tipo - afferma Claudia - che ama elogiarsi, tutt’altro, ma posso assicurare che per questo appuntamento, che rappresenta il sogno di una vita, mi sono preparata con grande volontà per oltre due mesi, prima al velodromo di Montichiari, successivamente a Campo Felice, in Abruzzo, per ritornare a Montichiari per la rifinitura. Dopo tanti sacrifici e lavoro mi auguro di concretizzare».

Cretti: «Per questo appuntamento, che rappresenta il sogno di una vita, mi sono preparata con grande volontà per oltre due mesi»

Cretti è a Parigi da domenica pomeriggio e ha preso alloggio, come del resto Plebani e Bernard, al Villaggio olimpico, lo stesso frequentato nei giorni scorsi dalla Nazionale azzurra. Per quanto riguarda l’attività su strada la giovane di Costa Volpino, raggiunta ieri dai genitori Laura e Beppe, dalla sorella Sofia, dal fratello Giacomo, dai nonni e numerosi altri parenti, prenderà parte mercoledì 4 settembre alla prova a cronometro e due giorni dopo, venerdì 6 settembre, alla gara in linea. «A Rotterdam, in Olanda, dopo lo scorso anno ho partecipato agli Europei, ho mancato il successo sia in linea che a cronometro, diciamo che sono stata gratificata rispettivamente dal secondo e terzo posto. Risultati che infondono fiducia».

Plebani: «Dopo due anni che condivido con Lorenzo questa disciplina abbiamo acquisito esperienza e trovato il modo sostanzialmente più proficuo per ottenere risultati»

Davide Plebani

Non sono da meno speranza e ambizioni di Davide Plebani e Lorenzo Bernard. «Evidente che i Giochi di Parigi hanno stimolato il desiderio di fare, di essere competitivi al massimo - si fa portavoce Davide -. Dopo due anni che condivido con Lorenzo questa disciplina abbiamo acquisito esperienza e trovato il modo sostanzialmente più proficuo per ottenere risultati. L’intesa si è man mano rafforzata e l’abbiamo dimostrato vincendo il titolo italiano. Certo a Parigi non sarà facile, ma beh, qualcosa di positivo dovremmo riuscire a portarlo a casa. Dopo l’impatto con la pista siamo entrambi attesi alle prove su strada, cronometro e in linea». Non si sono lasciato mancare nulla, compreso un lavoro intenso sulle strade lacustri di Sarnico e dintorni.

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