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(Foto di Cristian Riva)
TROFEO MORÈ. La pioggia di sabato pomeriggio non ha rovinato la festa ai 200 atleti che hanno affrontato la salita da Nembro a Selvino per l’8ª edizione del Chronoday. Nella gara di podismo successo da record di Luca Magri.
Undici chilometri con 600 metri di dislivello e 19 tornanti: è la Nembro-Selvino, salita simbolo dei bergamaschi, che sabato 19 ottobre ha visto 200 atleti sfidarsi per il Chronoday Trofeo Morè, manifestazione organizzata dai Runners Bergamo e giunta all’ottava edizione con le consuete specialità (podismo, skiroll e handbike) e il percorso chiuso al traffico. E come da tradizione, all’aspetto agonistico si sono affiancati quello inclusivo e quello solidale, con alcuni ragazzi in carrozzina accompagnati e spinti lungo la salita da amici e parenti, e il ricavato delle iscrizioni devoluto in beneficenza alle «famiglie Ldn» con persone affette da sindrome di Lesch-Nyhan.
Per quanto riguarda le gare, nel podismo successo a tempo di record dello scalvino in maglia Atletica Casone Noceto Luca Magri, primo in 41’59” davanti alla coppia della Recastello Radici Group Jacopo Brasi (42’17”) e Alessandro Zanga (46’21”). In campo femminile Irene Faccanoni (Psa Alta Valseriana) ha vinto in 53’58” davanti a Francesca Re (La Recastello Radici Group, 54’59”) e Nicole Ruggeri (Lab4you, 56’46”. Nello skiroll successo di Manuel Negroni (Sc Gromo) in 47’25” e Milena Ghirardi (Biella) in 1h00’25”, Nell’handbike primo Alberto Glisoni (Bee & Bike Bregnando) in 59’57.
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