«Cene al buio» a Romano
Serate speciali a La Conchiglia
«Cene al buio», sono state intitolate. E non è una boutade. Si mangia effettivamente in una sala completamente oscurata, così che i commensali possano per una volta rendersi conto di cosa significhi essere non vedenti, e siano di conseguenza stimolati ad utilizzare gli altri organi di senso.
Ad ideare il ciclo di serate che ha preso il via lo scorso 12 aprile e proseguirà fino a settembre (sempre di venerdì, prossimo appuntamento il 10 maggio) è stata non a caso «Disabilincosa», Associazione onlus con sede a Treviglio fondata da alcuni amici non vedenti appassionati di sport con lo scopo principale di far incontrare sportivi disabili con persone disponibili ad accompagnarli nella pratica delle diverse discipline sia a livello amatoriale che agonistico.
Il gruppo si è via via allargato ampliando la gamma delle discipline sportive praticate, dalla corsa allo sci, dal nuoto al ciclismo (in tandem). Accogliendo la sollecitazione del presidente Michele Pavan, i titolari del ristorante «La Conchiglia» a Romano di Lombardia si sono resi disponibili ad organizzare le serate. Si cena dunque al buio mettendosi letteralmente in gioco con la propria capacità sensoriale guidati da chi quella condizione la vive costantemente. Alla fine la luce riappare pian piano, prima al lume di candela e poi con l’illuminazione consueta.
Il menu è top secret perché gli attori principali dei giochi sono proprio i piatti, da riconoscere attraverso l’olfatto ed il gusto. Parte del costo del menu, 35 euro tutto compreso, viene devoluto a sostegno delle attività dell’Associazione. La prenotazione è obbligatoria. Tutte le info al 347.3845121 oppure [email protected].
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