Camminata nerazzurra: 20 mila euro a otto associazioni

Ultimo atto significativo della Camminata nerazzurra dello scorso 5 giugno con la partecipazione di 13 mila persone al via dal Sentierone. In programma, nel pomeriggio di venerdì 27 gennaio, la consegna del ricavato della manifestazione, circa 20 mila euro, alle otto associazioni scelte dall’apposita commissione. A beneficiarne, questa volta, sono stati Aido, Aob (Associazione oncologica bergamasca), Associazione nazionale del trapianto, Uildm, Paolo Belli, Associazione nazionale Carabinieri Bergamo, Croce Rossa Italiana e Uor (Unità operativa radioemergenze). La cerimonia (condotta dal giornalista Fabrizio Pirola), alla presenza del presidente del Club Amici dell’Atalanta (e organizzatore del tradizionale serpentone nerazzurro) Marino Lazzarini, del vice Roberto Selini, del direttore operativo della società atalantina Roberto Spagnolo e dell’assessore allo Sport del comune di Bergamo, Loredana Poli, si è svolta nella sede di Treviolo della Mondoflex (uno dei principali sponsor della manifestazione).

«Come nelle precedenti tredici Camminate - ha sottolineato Lazzarini - è con immenso piacere che distribuiamo una quota delle iscrizioni alle Associazioni che operano con abnegazione nei diversi ambiti. In 14 anni abbiamo raccolto ben 581 mila euro. Un vivo ringraziamento anche ai 120 volontari prodigatisi per il successo della manifestazione». Roberto Spagnolo, a nome del club atalantino, si è congratulato con gli Amici per la sensibilità da sempre dimostrata nel sociale oltre che per ’impegno appassionato nel sostenere la squadra fin dal lontano 23 marzo 1966, data della fondazione del Club. «L’Atalanta - ha raccontato Spagnolo - è storicamente ben lieta di contribuire alla riuscita della Camminata». Le parole di Poli: «Il 2023 è l’anno di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura e questo comprende anche la cultura dello sport». Sulla edizione 2023 della Camminata, Lazzarini ha messo un puntino di domanda: «Ovvio che ci teniamo a continuare, ma tutto dipenderà dalla generosità degli sponsor».