Calcio provinciale, alla Casa del Giovane la festa di fine stagione delle società

Nella festa di fine stagione, venerdì 14 giugno, si sono riuniti in un gremito auditorium della Casa del Giovane i club del calcio bergamasco: chi per ritirare coppe e trofei, chi per essere comunque partecipe di un evento ormai tradizionale. Una riunione utile anche per fare il punto della situazione a un anno dall’entrata in vigore di quella Riforma che ha cambiato radicalmente il mondo dello sport italiano. Dopo il saluto introduttivo di Lara Magoni, fresca di elezione all’Europarlamento, ne ha parlato Gianlauro Bellani, consigliere regionale Figc: «In questi anni abbiamo attraversato la bufera del Covid, poi i mille problemi della Riforma dello sport, ma voi società non avete ceduto a niente».

Durante la riunione c’è stata l’investitura pubblica del nuovo Delegato Figc che dall’1 luglio prenderà il posto di Nicola Radici: sarà Roberto Mazzoleni, attuale segretario della Delegazione bergamasca. Prima ha parlato Radici: «Due cose mi hanno reso orgoglioso in questo ultimo anno: la scomparsa dai nostri campi di episodi di violenza, frutto di un profondo lavoro di sensibilizzazione; e la regolarità dei campionati garantita dal grandissimo lavoro della Delegazione». Poi Mazzoleni: «Da segretario, ho toccato con mano l’eccezionale lavoro svolto da Nicola e dal suo staff. Il mio primo obiettivo sarà proprio quello di dare continuità; e poi mi piacerebbe sviluppare iniziative utili alla formazione».

Il presidente del Comitato Regionale Lombardia, Sergio Pedrazzini, ha evidenziato il grande lavoro svolto dalla Delegazione bergamasca; tanti gli ulteriori interventi (l’avvocato Cesare Di Cintio; poi Claudio Tuttavilla e Susy Milesi, referenti del progetto Special e del calcio femminile; il presidente provinciale Aiac, Massimo Ruggeri, e il vicepresidente dell’Aia di Bergamo, Norberto Scolari). Poi le premiazioni: sono sfilati i rappresentanti delle società che hanno vinto campionati, coppe, trofei disciplina, scudetti e titoli provinciali.

Il «Pallone d’Oro» a bomber Pellegris

Il premio individuale, il «Pallone d’Oro» intitolato alla memoria di Fabrizio «Peke» Pezzoli, è stato assegnato a bomber Roby Pellegris, che lo ha ricevuto da Roberto Spagnolo, direttore operativo dell’Atalanta.