Caironi e Terzi d’oro, Testa è argento: trionfo bergamasco a Parigi

PARALIMPIADI. Sabato 7 settembre è una giornata memorabile in Francia: Martina vince nei 100 T63 a distanza di 12 anni dal titolo a Londra, Giulia è bronzo nei 50 farfalla e vince nella 4x100, Mirko è 2° nella staffetta handbike.

Martina è d’oro, Giulia è oro e bronzo, Mirko è argento. Caironi, Terzi, Testa. Sabato 7 settembre Bergamo chiude col botto alle Paralimpiadi di Parigi con una giornata straordinaria, illuminata in serata dall’ultimo trionfo ai Giochi di Martina Caironi nella finale dei 100 T63, bissando il titolo di Londra 2012. Dodici anni dopo il primo alloro Martina s’impone a 34 anni in 14”16 diventando la più vincente dell’atletica paralimpica. Nel trionfo di Caironi c’è il dramma sportivo dell’amica-rivale Ambra Sabatini che cade a pochi metri dal traguardo trascinando a terra Monica Contraffatto, poi terza al fotofinish. Sfuma il podio tricolore: argento all’indonesiana Tiarana. «Gara incredibile, nella vita tutto può succedere. Sono dispiaciuta per Ambra, io invece mi sento in cielo», ha detto alla fine Martina.

Brilla due volte anche il sorriso di Giulia Terzi, che scalda la sua memorabile giornata col terzo bronzo ai Giochi nei 50 farfalla S7 prima del trionfo «familiare» nella staffetta 4x100 mista stile libero con il suo compagno di vita Stefano Raimondi, Xenia Palazzo e Simone Barlaam, autore di una rimonta-monstre con record del mondo in 4’01”54 davanti ad Australia e Stati Uniti.

Sorride d’argento anche Mirko Testa, secondo con Federico Maestroni e Luca Mazzoni nella staffetta handbike mixed team H1-5, alle spalle della Francia. Per Testa è la seconda medaglia ai Giochi di Parigi.

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