![](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2021/9/8/photos/cache/caironi-questa-paralimpiade-mi-ha-stupito-ora-voglio-spingere-lintero-movime_ad0f7214-10cd-11ec-b070-7d6e8b26ec5b_900_512_v3_large_libera.jpg)
Sport / Bergamo Città
Giovedì 09 Settembre 2021
Caironi: «Questa Paralimpiade mi ha stupito. Ora voglio spingere l’intero movimento»
Martina Caironi torna da Tokyo con due argenti e la nomina nella commissione atleti dell’Ipc. «Al rientro una festa mai vista nemmeno dopo gli ori delle precedenti edizioni: segno di un’attenzione diversa».
«Strana la vita, per avere la festa più calorosa di sempre, sono dovuta arrivare seconda… Scherzi a parte, insieme alle medaglie, da Tokyo, mi sono riportata la felicità di riuscire ancora a stupirmi. Nei prossimi anni mi concentrerò sul salto in lungo: oltre a me, nel mio nuovo ruolo istituzionale, spero di spingere l’intero movimento».
Era partita per il Giappone con l’obiettivo di centrare due medaglie d’oro, si è fermata a due argenti, ma a 32 anni (da compiere il prossimo 13 settembre) Martina Caironi è una sportiva felice come non mai. La terza kermesse a cinque cerchi della carriera, l’ha trasformata da donna da battere a icona di una specialità, quella dei 100 metri T63, che nell’abbraccio suo, di Ambra Sabatini e Monica Contrafatto, ha trovato l’immagine simbolo di una spedizione azzurra tornata con il nuovo record di medaglie.
Come è stato il rientro da… sorelle d’Italia?
© RIPRODUZIONE RISERVATA