Bonacina, una freccia per i Giochi: «Voglio tornare da Parigi senza rimpianti»

ARCO PARALIMPICO. L’arciere bergamasco sarà in gara dal 29 agosto nel compound individuale e il 2 settembre nel mixed team dopo il Mondiale vinto a Plzen nel 2023. «Vincerà chi sbaglia meno, ma io ho qualche certezza in più».

«Vincerà chi sbaglia di meno, ma io non ho lasciato nulla al caso». Il conto alla rovescia di Matteo Bonacina è iniziato, il sogno è nella faretra. Il 29 agosto sarà il giorno del debutto alle Paralimpiadi di Parigi nella gara individuale di tiro con l’arco, specialità compound. Matteo, 40 anni, cresciuto a Valbrembo prima di trasferirsi in Piemonte e campione del mondo a Plzen nel 2023, sarà l’unico bergamasco in pedana per la prima volta da Pechino 2008, nella sua terza avventura paralimpica dopo Rio 2016 e Tokyo 2020.

Due edizioni chiuse con qualche rimpianto. «Stavolta vorrei non averne – si augura Matteo –. Mi sento lo stesso di qualche anno fa, a parte il fatto che ho sedimentato qualche sicurezza interiore in più».

Dopo la sfida individuale, con le finali in programma il primo settembre, l’arciere bergamasco sarà in gara anche nel mixed team (2 settembre) a fianco di una tra Eleonora Sarti e Giulia Pesci: «Una via in più per la medaglia, ma l’imperativo categorico sarà una freccia alla volta».

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