BB14 e Blu Orobica, scuole di pensiero differenti

TIRI LIBERI. Il team del presidente Enzo Galluzzo propenso a tornare nella serie B nazionale; quello di Paolo Andreini orientato sulla valorizzazione dei giovani.

L’ operatività sul mercato estivo di BB14 e Blu Orobica sta fedelmente rispecchiando i differenti obiettivi degli stessi team cittadini in chiave stagione sportiva 2023-2024. BB14 sin qui operativa per confezionare una rosa esperta intorno al 50 per cento e per il restante imbottita da babies. Viceversa la Blu Orobica punta esclusivamente su under 19 in rampa di lancio. In tal caso è sulla carta la BB14 a partire con maggiori ambizioni alla ricerca di concreti risultati agonistici per abbandonare la cadetteria interregionale. I «cugini» portano avanti il copione recitato a memoria da sempre: crescita dei numerosi ragazzi a disposizione, accompagnandoli gradualmente verso una carriera professionale certificabile. Poi, si sa, nello sport programmi e ambizioni spesso e volentieri non procedono in simbiosi. Alle apparenti consistenze degli organici gioca un certo peso la struttura dirigenziale e societaria. Vale la pena ricordare ai meno giovani che la mitica Alpe del presidentissimo Dante Signorelli, prima ancora di varare la formazione promossa nella massima divisione, affidò il ruolo di general manager al competente cremonese Gigi Santini e quello di tenere i rapporti con la squadra a un professionista del calibro di Guido Bianchi. In altre parole traguardi di spicco sono figli di un cocktail di elementi che fanno a pugni con scelte non adeguatamente azzeccate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA