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Martedì 03 Ottobre 2023
Avvio flop per i team bergamaschi. Ko per Mascio, BB14 e Blu Orobica
TIRI LIBERI. Tutte e tre sconfitte le squadre orobiche nelle partite dello scorso weekend davanti al pubblico amico.
Peggior esordio in campionato non poteva coinvolgere le tre maggiori esponenti baskettare di casa nostra. Flop a catena per Mascio (A2), BB14 e Blu Orobica (entrambe in B interregionale), appiedate rispettivamente in casa da Milano, Pordenone e Murano. A sorprendere maggiormente è stata la resa della Mascio, considerate le certificabilli ambizioni di salire nella massima divisione nazionale. Per di più il team trevigliese aveva di fronte avversari privi della seconda pedina statunitense e conosciamo bene i rendimenti di giocatori d’oltreoceano in Italia. Una cosa ha detto, innanzitutto, la sfida di domenica al PalaFacchetti: il confermato coach Alessandro Finelli dovrà dedicare tanto lavoro alla difesa che a lunghi tratti ha consentito ai contendenti di turno di perforare in piena libertà il canestro. Purtroppo la Mascio dovrà rinunciare ancora per un mese all’infortunato Cerella. Dato positivo: la presenza sugli spalti di quasi 2 mila spettatori. Chi ben comincia...
Scendendo di categoria (siamo alla quarta), per la BB14 occasione gettata al vento per ripartire col piede giusto dopo le due ultime retrocessioni di fila. Per non farsi trafiggere da un modesto Pordenone sarebbe stata sufficiente la incisiva determinazione sul parquet di qualche giocatore chiave allenato da Grazzini. Auguriamoci che si sia trattato soltanto di eccesso di presunzione. Quanto alla Blu Orobica (di recente sponsorizzata Unica) occorre usare per adesso un po’ di pazienza in attesa che la flotta dei suoi giovani acquisisca adeguata esperienza in un torneo pieno, viceversa, di marpioni che la sanno lunga...
I prossimi impegni
Serie A2: Cantù-Mascio, sabato 7 ottobre sul neutro di Casalmonferrato, ore 20,30.
Serie B interregionale: Trieste-Blu Orobica, domenica 8 ottobre a Trieste, ore 18; Padova-BB14; mercoledì 11 ottobre a Padova, ore 21.
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