Atalanta premiata in Regione Lombardia. Marino: «Non dimentichiamo mai le nostre radici» - Video

IL RICONOSCIMENTO. L’onda lunga della primavera di successi del calcio lombardo ha raggiunto il Pirellone.

Martedì 9 luglio nell’aula del Consiglio comunale di Palazzo Pirelli si è tenuta la cerimonia di premiazione delle squadre professionistiche lombarde Inter, Atalanta, Como, Mantova e Alcione Milano, che si sono distinte nella stagione calcistica appena conclusasi.

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Nel parlamento lombardo è stato Umberto Marino, direttore generale dell’Atalanta, a ritirare la pergamena premio per la conquista dell’Europa League, il primo trofeo della squadra bergamasca in Europa: «È un grande motivo di orgoglio essere qui - ha dichiarato Marino- e lo facciamo con molto piacere perché non ci si stanca mai a celebrare i successi. Rivedere le immagini di Dublino fa venire i brividi ed un incentivo a fare meglio».

Poi il commento: «Scudetto? Mi rifaccio alle parole del presidente Percassi: “Prima 40 punti. Non dimentichiamo le nostre radici e il nostro essere provinciale”».

E aggiunge: «La concorrenza è tanta, perché, per una città come Bergamo, confrontarsi con metropoli a livello nazionale e internazionale è motivo di stimolo per fare sempre qualcosa in più. Bergamo è l’Atalanta e l’Atalanta è Bergamo – ha detto -: è un connubio che funziona, perché ci permette di portare avanti un progetto, un’idea con coraggio e con grande volontà».

«L'Atalanta è Bergamo, Bergamo è l'Atalanta»

Il valore del settore giovanile

«In questo percorso il ruolo settore giovanile è fondamentale – ha concluso il direttore generale dell’Atalanta - noi cerchiamo di valorizzare i talenti nazionali e internazionali, puntando su dei calciatori che, al di là dei nomi, possano dare un valore a questo club e ottenere altri risultati».

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