Atalanta, morto Giorgio Vitali a 82 anni. È stato ds dei nerazzurri negli anni Novanta

Il lutto È morto nella notte tra sabato 21 e domenica 22 maggio Giorgio Vitali, 82 anni, decano dei direttori sportivi italiani che ha lavorato anche per l’Atalanta negli Anni Novanta. Nato a Milano, ha scoperto e valorizzato molti giocatori di Serie A.

Per il club rossonero è stato centrocampista nel settore giovanile e osservatore, anche in virtù del grande rapporto che aveva con Ariedo Braida. Come uomo mercato lo ricordano bene a Napoli, dove - chiamato da Corrado Ferlaino - è stato direttore sportivo tra il 1977 e il 1980 e nel 1979 fu a un passo dall’ingaggiare nientemeno che Paolo Rossi, un affare saltato tra molte polemiche.

A Bergamo dal 1989 al 1994

L’esperto dirigente ha lavorato in carriera anche per Cesena, Genoa, Parma, Torino, Monza e Atalanta, club nel quale ha svolto il ruolo di direttore sportivo tra il 1989 e il ’94, sotto la prima gestione Percassi, favorendo l’arrivo a Bergamo di Mino Favini come capo del settore giovanile. Un colpo che ha rilanciato alla grandissima il vivaio nerazzurro, diventato all’avanguardia in Italia.

Vitali in casa nerazzurra ha affiancato Franco Previtali nel 1989 in sostituzione di Franco Landri. Con Percassi è stato protagonista di molte operazioni di mercato, condotte a buon fine anche grazie al suo carattere gioviale ed estroverso che gli ha consentito di mantenere sempre ottimi rapporti con società, giocatori e procuratori. Ha lasciato l’Atalanta con l’arrivo di Ivan Ruggeri alla presidenza.

E anche la società atalantina ha espresso il cordoglio per la scomparsa del suo ex dirigente Giorgio Vitali all’età di 83 anni. «Atalanta in lutto. È scomparso Giorgio Vitali. Vitali ha ricoperto la carica di Direttore Sportivo della Società nerazzurra dal 1989 al 1994 durante la prima gestione del Presidente Percassi - si legge nella nota sul sito ufficiale -. Tutta la famiglia Atalanta partecipa con commozione al dolore dei familiari ai quali sono rivolte le più sincere condoglianze».

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