Atalanta, Gasperini: «Con il Torino giochiamo per vincere: tutte le partite cominciano a diventare finali»

IL PRE-PARTITA. Il tecnico nerazzurro: «Mi aspetto una gara difficile, molto contrastata, anche tattica». Lookman non giocherà neanche sabato sera contro il Torino.

«Il Torino è una squadra che ha una grossa identità, Juric ha fatto un gran lavoro di rilancio, la società è cresciuta. Juric oltre a fare risultati valorizza molto i giocatori. Ma anche per l’Atalanta è un grande merito essere lì davanti a squadre come Fiorentina, Sassuolo, Bologna: avere questo vantaggio importante valorizza anche il nostro lavoro». Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, alla vigilia del match contro il Torino (si gioca il 29 aprile alle 20.45 all’Olimpico).

«Mi aspetto una gara difficile, molto contrastata, anche tattica - ha spietato in conferenza stampa il mister nerazzurro -. Non so se sarà una bella partita, se sarà aperta o meno, sicuramente tutte e due le squadre cercano il massimo risultato non solo per necessità di classifica, entrambe giochiamo per cercare di vincere, non per speculare. Dovremo essere bravi sugli episodi, sulla compattezza e sulla qualità. Le partite cominciano a diventare come delle finali».

«Speriamo di recuperare presto anche Lookman, che non ci sarà nemmeno domani» ha detto Gasperini annunciando la terza assenza consecutiva del cannoniere (13 più 2 in Coppa Italia) dell’Atalanta: «In queste ultime sette partite abbiamo bisogno di tutti al meglio. Sarà fondamentale una condizione fisica, morale e mentale ottimale - spiega l’allenatore nerazzurro -. Il trittico Torino-Spezia-Juventus in una settimana è un momento importante, ma non vorrei dire decisivo. Un modo per verificare le nostre possibilità nel finale di campionato».

L’obiettivo a breve termine dei bergamaschi è agguantare almeno il sesto posto occupato dall’Inter: «Bisogna guardare avanti e se possibile pizzicare almeno una squadra per avere la certezza di restare in zona Europa». Quanto alle possibili varianti in attacco rispetto al posticipo di lunedì con la Roma, Gasperini lascia tutto in sospeso: «Sarebbe auspicabile un apporto decisivo di Muriel, cui sta nascendo la bambina in questi giorni. È un po’ distratto, ma ha i numeri per poter essere fondamentale dandoci una spinta. Lui come Zapata e Pasalic» chiude il tecnico.

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