Atalanta al via, giocatori a Zingonia con gli applausi per il Gasp - Foto e video

CALCIO. Dalle 8.30 di mercoledì 10 luglio i primi tifosi sono arrivati a Zingonia in attesa dei giocatori dell’Atalanta che sono stati convocati per l’avvio del raduno della squadra.

Il primo a raggiungere il centro sportivo è stato Zaniolo verso le 9.30 che non si è fermato ed è entrato direttamente in auto. A seguire Scalvini, Zappacosta e Ruggeri che hanno invece abbassato il finestrino dell’auto che li ha portati al centro e hanno salutato i supporter concedendosi a qualche scatto fotografico.

Trovarsi per la prima volta il 10 luglio non è una novità dell’era Gasperini. Era già successo nel 2016, in concomitanza col primo allenamento diretto dal Gasp in nerazzurro.

Intorno alle 11 hanno raggiunto Zingonia anche El Bilal, Godfrey e Kolasinac: anche per loro il saluto dei tifosi. Poco dopo anche Cristian Raimondi in motorino ha varcato il cancello del centro, con la loro auto alle 11.30 Hateboer, Bakker e Adopo. Pochi minuti prima di mezzogiorno l’arrivo di Gasperini con l’applauso dei tifosi. Nessuna risposta invece da Koopmeiners alla domanda di una possibile dipartita verso la Juve. A seguire Miranchuk, Lookman e Carnesecchi con infine Rossi.

De Roon è arrivato alle 12.14: «Riposato? Anche troppo! - ha sorriso e aggiunto - Non inizio subito con l’allenamento , devo provare a vedere quanto ho recuperato: ho già iniziato nella giornata di martedì, ma non forzo troppo in questi giorni».

Il programma del primo giorno

Ritrovo a Zingonia in mattinata, pranzo insieme, visite e test e anche il primo allenamento, nel tardo pomeriggio, a porte chiuse: nel primo periodo la squadra resterà anche a dormire al Centro Bortolotti, quindi sarà un ritiro vero e proprio, anche se in casa e non in Val Seriana. Di norma ci saranno due sedute al giorno: così giovedì e venerdì. Poi, in una data ancora non definita, stop al ritiro ma avanti con la preparazione.

I convocati sono quelli previsti: oltre ai cinque nazionali: Toloi si aggregherà al gruppo giovedì, perché ha goduto di un giorno di permesso. Contando lui saranno diciotto i giocatori della prima squadra, ma con un asterisco per quanto riguarda de Roon e Koopmeiners, reduci da infortunio, le cui condizioni saranno da valutare. Non è detto che i due olandesi possano lavorare in gruppo. Sicuramente non lo faranno Scalvini e Zaniolo, che comunque saranno presenti al Centro Bortolotti: il difensore si è rotto il crociato a giugno, è reduce dal periodo a Villa Stuart e proseguirà a Zingonia il percorso riabilitativo che lo terrà fuori fino a fine 2024, mentre l’attaccante è alle prese con la frattura del quinto metatarso del piede sinistro e si dedicherà a terapie e lavoro individuale indicativamente per una decina di giorni. La novità è la presenza di Godfrey: il nuovo acquisto è pronto.

Nazionali in differita

La lista propone i portieri Carnesecchi, Musso e Rossi, i difensori Godfrey, Hien, Kolasinac e Bonfanti, gli esterni Hateboer, Ruggeri, Zappacosta e Bakker, i centrocampisti Adopo, de Roon e Koopmeiners e gli attaccanti Lookman, Touré e Miranchuk. Quindi diciassette giocatori più Toloi, più cinque giovani: il portiere Vismara, il terzino Palestra, i centrocampisti Giovane e Zuccon e l’attaccante Diao sono gli Under aggregati, che permetteranno a Gasperini di lavorare con un gruppo non troppo stretto. Attendendo Zaniolo che si aggiungerà verso il 20 luglio e i cinque giocatori reduci da Europeo e Coppa America, i cui rientri sono stati calendarizzati: Djimsiti rientrerà lunedì prossimo, Pasalic martedì, quindi Scamacca sabato 20, De Ketelaere lunedì 22 ed Ederson lunedì 29 luglio. Tutti hanno goduto di venti giorni di vacanze dopo l’eliminazione. Più o meno tra una decina di giorni, il gruppo avrà abbracciato Zaniolo e quattro nazionali e mancherà solo Ederson, oltre a Scalvini, che non lavorerà mai con i compagni. Gli esuberi - da Gollini a Soppy - non sono stati convocati e non partecipano al ritiro: si alleneranno a parte.

Terza amichevole in arrivo

Il programma della preparazione non ha per ora ulteriori dettagli: si sa che l’allenamento del 10 luglio sarà a porte chiuse, ancora da capire se lo saranno anche le sedute dei prossimi giorni, e più nello specifico quelle del periodo del ritiro a Zingonia. La prima amichevole sarà sabato 27 luglio ad Alkmaar con gli olandesi dell’Az, l’ultima venerdì 9 agosto ad Amburgo contro i tedeschi del St. Pauli. In mezzo ne sarà aggiunta almeno un’altra, domenica 4 agosto: non si conosce però ancora il nome dell’avversaria. Sarà un mese abbondante di avvicinamento al primo impegno ufficiale, che sarà subito importantissimo: mercoledì 14 agosto ci sarà la Supercoppa Europea, a Varsavia contro il Real Madrid.

Il campionato inizierà cinque giorni dopo, lunedì 19 a Lecce. E ci si deve preparare a un 2024/25 potenzialmente extralarge: l’Atalanta è reduce dalla più lunga stagione della sua storia, con 56 partite giocate, ma quest’anno potrebbe anche andare oltre. Perché in più giocherà la Supercoppa Europea e una o due partite di Supercoppa Italiana e perché la Champions prevede due gare in più nella prima fase.

Quindi, ipotizzando un cammino fino alla fine su tutti i fronti come nella scorsa annata (sapendo che la strada in Champions è più difficile), potrebbero esserci fino a 63 partite (in caso di spareggio extra per ottenere la qualificazione all’eliminazione diretta di Champions). Saranno undici mesi pienissimi, da qui a fine maggio 2025: la lunga strada comincia proprio oggi

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