Aspettando il Giro d’Italia a Bergamo, arriva la mostra con i ricordi di Pantani

CICLISMO. Dal 18 al 21 maggio, giorno della tappa Seregno-Bergamo, nella sala Manzù del Palazzo della Provincia la mostra memorabilia ciclismo «Sulle ali delle emozioni – attraverso una passione» per rivivere la storia del ciclismo tra gli anni ’90 e il nuovo millennio con i cimeli del Pirata.

Tra le tante iniziative collaterali organizzate a Bergamo in occasione della 15ª tappa del Giro d’Italia arriva la mostra memorabilia ciclismo «Sulle ali delle emozioni – attraverso una passione» per rivivere la storia del ciclismo da fine anni ’90 con i ricordi di Marco Pantani. La mostra arriva a Bergamo giovedì 18 maggio ed è visitabile fino a domenica 21 maggio, giorno della tappa Seregno – Bergamo che si concluderà sul viale del Sentierone in centro città. Sarà possibile ripercorrere alcune pagine del grande libro del ciclismo italiano a cavallo degli anni ’90 con il nuovo millennio, attraverso immagini, maglie, biciclette dei campioni e i cimeli dell’epoca dei protagonisti che hanno reso grande questo sport.

Dove e quando

La mostra, a cura di Matteo Ghitti, sarà visitabile a partire da giovedì 18 maggio dalle 16:00 alle 19:00 e venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00 nella sala Manzù del Palazzo della Provincia situato in via Camozzi (passaggio via Sora).

«Crediamo che la storia della nostra disciplina faccia parte della cultura di questo Paese e in particolare del nostro territorio, e gli anni che hanno unito i due millenni sono stati vetrina di una straordinaria manifestazione di affetto verso il ciclismo – ha commentato Giovanni Bettineschi, a capo del comitato tappa del Giro d’Italia a Bergamo – ecco perché abbiamo accolto con grande entusiasmo questa esposizione di cimeli e pezzi storici del ciclismo su strada».

Intanto prosegue l’attività degli organizzatori locali in vista dell’arrivo del Giro d’Italia a Bergamo, evento che disegna un momento importante per tutta la provincia orobica, perché da una parte il ciclismo è fortemente radicato nel territorio e dall’altra rappresenta una vetrina internazionale di una destinazione vera eccellenza del nostro Paese, non solo dal punto di vista storico culturale, ma anche economico. «Ed è in tal senso – si legge in una nota del comitato – che il comitato tappa, a cura di Promoeventi Sport, è lieto di sottolineare il supporto di Brembo e Intesa Sanpaolo, due realtà che rappresentano un punto di riferimento nel proprio settore. La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e Sacb quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca».

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