Arcene pensa in grande
con il calcio vestito di rosa
Torna il calcio ad Arcene, con una nuova società che ha netta impronta femminile e sguardo aperto all’orizzonte maschile.
L’Asd Accademia Calcio Bergamo è pronta a presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione, con un progetto ad ampio respiro. Una scuola calcio rosa dedicata a bambine e ragazze di età comprese fra i 5 e i 14 anni, poi attività agonistica riservata alle fasce d’età superiore, sino a completare la filiera schierando una prima squadra da iscrivere al campionato di Promozione. Il tutto proponendo una serie di accordi e partnership con alcune società professionistiche di alto livello.
«Il nostro – spiega il presidente Luca Gatti, che tira le fila insieme al suo vice Oires Malerba – è un impegno che nasce dall’esperienza maturata negli ultimi anni presso altre sedi. Dopo il lavoro svolto a Curno, ci siamo messi alla ricerca di un impianto che avesse tutte le caratteristiche necessarie a ipotizzare una vera cittadella dello sport, dotata di strutture e spazi adeguati anche in chiave di un ulteriore sviluppo futuro. E il centro sportivo di Arcene, dove abbiamo posto le basi del progetto Lumios, rispondeva in pieno a queste necessità».
Così sono partiti i lavori di restyling, con la palazzina degli spogliatoi rimessa a nuovo e personalizzata persino nei soffitti; con un intervento operato anche sul palazzetto; con un progetto di riqualificazione dei campi (dietro al grande e storico centrale in erba dovrebbe trovare posto un nuovo terreno sintetico a 11). «Stiamo pensando anche di attivare, fra le altre cose, un centro di medicina sportiva, in modo da garantire servizi a 360 gradi per quanti vorranno collaborare con noi».
E la lista dei partner ha già cominciato ad arricchirsi di nomi illustri, a cominciare da quello dell’Atletico Madrid che avrà pure un ufficio presso il centro sportivo: sarà il direttore tecnico del club spagnolo Oscar Vilarino (ex calciatore professionista del Deportivo La Coruña) a supervisionare in prima persona le attività, gli allenamenti, la crescita delle tesserate. «L’accordo con l’Atletico Madrid, stretto grazie ai buoni rapporti coltivati dal nostro direttore sportivo Michele Bertelli, conferisce un respiro internazionale al nostro progetto; che, per il resto, già si avvale di intese con il Chievo Verona e con il Milan, società che credono senza mezzi termini nel movimento femminile».
Ci si aspetterebbe un’alleanza anche con l’Atalanta, considerando per giunta come Arcene confini con Zingonia: «Con la società nerazzurra abbiamo legami di amicizia e collaborazione: stiamo facendo valutazioni che sicuramente porteranno a programmi condivisi».
Insomma, la veduta a livello woman si annuncia gonfia di prospettive: si tratta ora di capire come rilanciare il calcio dei maschi, venuto a mancare nell’estate 2019 quando l’Arcene (Seconda categoria) decise di cessare l’attività. «Si tratta di una comprensibile richiesta dell’amministrazione comunale, cui pensiamo di far fronte in collaborazione con l’oratorio, che si occuperà dell’attività di base: noi attrezzeremo formazioni della fascia agonistica e contiamo di iscrivere una formazione di calcio a 5 al campionato di Serie C».
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