Amighetti e la sua mira quasi perfetta. È campionessa europea di tiro a volo

Sport Rachele Amighetti, bergamasca di Costa Volpino, si è laureata campionessa d’Europa di tiro a volo, specialità fossa universale, nella categoria Lady con il punteggio (191/200) migliore della sua carriera.

Tre anni fa a Maribor, in Slovenia, si era classificata terza sbagliando un po’ troppo nel momento decisivo, stavolta - sempre nella stessa località - è stata inesorabile con i piattelli dimenticando le titubanze del passato: «Non ho ancora ben realizzato quanto è successo - racconta la portacolori del Tav Concaverde di Lonato -. Quel 25/25 dell’ultima serie dice che questo titolo l’ho voluto per davvero». La francese Stephanie Neau, campionessa uscente, si è fermata a quota 185.

Per Rachele anche l’argento a squadre

Costa Volpino può festeggiare una campionessa continentale che nel mirino molti obiettivi. Da qualche mese, dopo la laurea specialistica in scienze motorie, lavora come insegnante di educazione fisica in una scuola primaria. In più l’anno scorso è stata eletta in consiglio comunale: «Con questo titolo sono riuscita a sorprendere me stessa. Mai come negli ultimi mesi il tempo per allenarsi è stato infatti ridotto». Si sa, l’appetito vien mangiando e Todi (in provincia di Perugia) sarà sede dei Mondiali di specialità la settimana di Ferragosto. Però Rachele professa umiltà: «Il posto in squadra me lo dovrà confermare ai tricolori del 9 e 10 luglio». E come se non bastasse a Maribor è stata anche argento a squadre.

Borlini oro a squadre e bronzo individuale

Chi invece ha potuto festeggiare una medaglia d’oro nella graduatoria per team è stato Graziano Borlini, 62enne di Ardesio, tra i punti di riferimenti della nazionale senior. Il seriano ha ampliato la sua infinita collezione di medaglie internazionali con un bel bronzo posto individuale (192).

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