Adosini, che stoccata: bloccata a Malpensa, sfuma il discorso all’Onu

Battuta dal regolamento di Ita Airways a Malpensa: manca un certificato vaccinale, niente discorso all’Onu. Stavolta la stoccata subita le ha fatto male, anche perché Mariaclotilde Adosini, la «campionessa del fair-play» della Scherma Bergamo, era pronta a prendere il volo , letteralmente, direzione Palazzo di vetro delle Nazioni Unite, a New York , dove era stata i nvitata da Marco Tardelli a parlare ai giovani di tutto il mondo del significato del suo gesto e dei valori dello sport nell’evento organizzato dall’associazione «Diplomatici».

A febbraio, nella Coppa del Mondo Under 20 di spada, la schermitrice di Barzana aveva accettato di ripetere il match contro la francese Baudinot vinto per un errore arbitrale che le aveva assegnato una stoccata in più. Pur non essendo obbligata dal regolamento, Mariaclotilde aveva deciso di risalire in pedana, riprendendo sul punteggio corretto e poi perdendo il match.

Ma venerdì 24 marzo, all’imbarco nello scalo milanese, la schermitrice di Barzana è stata fermata dal regolamento della compagnia che per volare a New York richiede ai viaggiatori di esibire il certificato che attesta la seconda dose di vaccino contro il Covid . «Mi ero sottoposta alla prima dose vaccinale, ma poi avendo contratto il Covid mi era stato rilasciato il certificato di guarigione e non avevo più prenotato la seconda dose. Io e il mio maestro ci eravamo informati ed essendo stati invitati pensavamo di rientrare tra i possibili casi di esenzione. Purtroppo la compagnia aerea è stata irremovibile», ha raccontato Mariaclotilde. La schermitrice ha affidato il proprio messaggio a un comunicato. «Spero che comunque la mia azione possa parlare da sè e spero che possa arrivare a più ragazzi possibili l’insegnamento dei valori che fin da piccola porto nel cuore».