A Casnigo si decidono i Campionati italiani: Bonzi va a caccia del bis

CORSA IN MONTAGNA. Domenica 15 settembre appuntamento con la seconda e conclusiva tappa: la 23enne di Sorisole si è imposta nella prima. Attesi circa trecento atleti.

La Valgandino ospita per il secondo anno di fila la seconda e decisiva prova dei Campionati italiani di corsa in montagna, domenica 15 settembre, in concomitanza con il Memorial Pietro «Peket» Lanfranchi, decimo appuntamento tricolore nella storia (lunga 72 anni) della Recastello Radici Group di Gazzaniga. I percorsi partono da piazza Bonandrini e arrivano al rifugio Parafulmen, sul monte Farno: alle 9 le categorie junior e master (6 chilometri di distanza), dalle 9,45 in poi senior e promesse (10 km). Attesi circa trecento atleti, parecchie le speranze di medaglie targate Bg. I risultati verranno combinati con quelli della prima prova (sola salita) disputata a inizio stagione a Lanzada (Valmalenco, in provincia di Sondrio): nel settore assoluto al maschile allora furono secondo e terzo il «recastellino» di stanza a Belluno, Isacco Costa, e Daniel Pattis (Bozen Raiffeinsen); vinse il «pentacampeon» Cesare Maestri, punta di diamante dell’Atl. Valli Bergamasche Leffe, che però stavolta non ci sarà. La speranza è che sia di nuovo ispirata Vivien Bonzi. Vincitrice del primo appuntamento, la 23enne azzurra di Sorisole si presenterà da campionessa uscente: se la giocherà, fra le altre, con le compagne di squadra Alice Gaggi, Beatrice Bianchi e Samantha Galassi.

«Gara di livello, speriamo nel meteo»

«Incrociamo le dita sul fronte meteo, in primis per gli spettatori che potranno essere presenti per gustarsi una gara di livello - spiega Luciano Merla, presidente del sodalizio organizzatore -. Abbiamo parecchie frecce da medaglia, sia a livello individuale sia di squadra».

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