Diabete, la Regione distribuirà gratis il glucagone ai bimbi

LA DECISIONE. È un farmaco salvavita, prezioso soprattutto per i bambini: era diventato a pagamento, ora in Lombardia tornerà gratuito.

Il «caso» del Baqsimi – il glucagone spray fondamentale per fronteggiare con tempestività le crisi ipoglicemiche, potenzialmente fatali – ha imboccato la via della risoluzione, dopo le proteste nelle scorse settimane dei pazienti e delle associazioni di settore: la Regione procederà alla distribuzione gratuita del farmaco ai bambini affetti da diabete mellito di tipo 1 di età tra i 4 e gli 11 anni. È quanto stabilito nei giorni scorsi da una delibera della giunta regionale su proposta di Guido Bertolaso, assessore al Welfare.

Baqsimi: da classe A a classe C

Fino allo scorso ottobre il Baqsimi risultava tra i farmaci di «classe A», cioè interamente a carico del Servizio sanitario nazionale; quasi un anno fa l’Aifa lo aveva però riclassificato in «classe C», rendendolo totalmente a carico del paziente. La conseguenza è stata che questi pazienti – sono 3.500 in Lombardia le persone affette da diabete di tipo 1, quello per cui il Baqsimi è un salvavita – hanno dovuto periodicamente sborsare di tasca propria 84,17 euro per l’acquisto del farmaco, un medicinale monodose che va sempre tenuto con sé per l’impiego in caso di crisi ipoglicemica severa; la forma spray è particolarmente adatta all’uso per i bambini.

Il provvedimento di Regione Lombardia

Grazie al provvedimento varato dalla Lombardia, ora il farmaco verrà erogato a carico del Fondo sanitario regionale; nello specifico, la distribuzione del Baqsimi avverrà attraverso le strutture sanitarie lombarde e sarà gestita direttamente dalle unità di Diabetologia, che saranno responsabili della prescrizione e della supervisione dei pazienti. L’iniziativa della Regione rappresenta «un supporto concreto per i bambini affetti da diabete mellito di tipo 1 – sottolinea l’assessore Guido Bertolaso -. Soggetti bisognosi di questo farmaco in caso di crisi ipoglicemica, una situazione di emergenza che necessita di intervento immediato. È volontà precisa di Regione Lombardia dare un ulteriore segnale per garantire cure all’avanguardia e accessibili a tutti. La salute dei più piccoli continua a essere è una nostra priorità, per cui lavoriamo per offrire ai nostri cittadini le migliori soluzioni terapeutiche disponibili».

L’intervento della Regione è quantificabile in 300mila euro per l’anno scolastico 2024 - 2025, una spesa coperta con risorse già disponibili nel bilancio attuale. «Questa misura sperimentale – aggiungono da Palazzo Lombardia – rappresenta un significativo passo avanti per migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti diabetici e delle loro famiglie». A luglio, durante l’assestamento di bilancio, era stato bocciato un ordine del giorno presentato dal Partito democratico che chiedeva alla Regione di farsi carico della rimborsabilità del Baqsimi: la soluzione è stata infine trovata.

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