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Martedì 05 Novembre 2024
Cantare in coro per combattere la depressione post-partum
LO STUDIO. Si chiama «Music and Motherhood», promosso dall’Oms per sostenere il benessere emotivo delle neomamme.
Sostenere il benessere emotivo delle neomamme, contrastando i sintomi della depressione post partum con un intervento semplice quanto efficace: il canto di gruppo. È questo l’obiettivo dello studio «Music and Motherhood» promosso dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha visto la partecipazione di tre Paesi, tra cui l’Italia col coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità.
Attraverso un ciclo di 10 incontri di canto di gruppo settimanali realizzati nei consultori familiari di tre Asl a Torino, Roma e Padova, si è dimostrato il valore espressivo del canto, che ha aiutato le madri con sintomi di depressione post partum a migliorare il proprio stato emotivo, fornendo uno strumento di interazione con il bambino. Inoltre, il canto di gruppo ha mostrato di contribuire a de-medicalizzare il processo di cura, favorendo l’utilizzo di risorse non sanitarie presenti sul territorio. I risultati dello studio sull’implementazione dell’intervento sono stati pubblicati qualche giorno fa sulla rivista Frontiers in Medicine.
Lo studio in Italia
L’Iss ha coordinato lo studio italiano svolto nel 2022-2023 puntando sui consultori familiari, da anni impegnati nella promozione e tutela della salute mentale della donna in gravidanza e nei primi mesi dopo il parto. Sono proprio i consultori familiari che, in molte Regioni, offrono lo screening per il riconoscimento precoce della depressione post partum e il colloquio psicologico clinico con finalità diagnostiche in caso di un sospetto disagio psicologico in gravidanza o in puerperio.
Come si è svolta la ricerca
Tuttavia, uno studio nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità ha documentato nel 2019 che solo il 60% delle strutture ha le risorse di personale necessarie ad offrire un trattamento alle donne con sintomi depressivi.
È stato realizzato un intervento di canto di gruppo di 10 settimane condotto da un insegnante di canto, supportato da un professionista sanitario del consultorio familiare
Ad essere coinvolti nella ricerca, la prima esperienza italiana di implementazione multicentrica di un intervento di arte e salute con prove di efficacia, sono stati i consultori di Asl Città di Torino, Aulss 6 Euganea e Asl Roma 2.
Presso ciascuna Azienda sanitaria è stato realizzato un intervento di canto di gruppo di 10 settimane condotto da un insegnante di canto, supportato da un professionista sanitario del consultorio familiare, a cui complessivamente hanno partecipato 23 neomamme con sintomi di depressione post partum.
Un aiuto in più per le neomamme
«Il canto - sottolinea Ilaria Lega, Reparto Salute della donna e dell’età evolutiva, Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità - ha aiutato le neomamme ad esprimere i propri sentimenti, a trovare strategie per migliorare il proprio stato d’animo e l’interazione con il bambino. È stato possibile, inoltre, coinvolgere anche donne straniere con padronanza linguistica non sufficiente per essere avviate alla psicoterapia in italiano. L’attenzione alle esigenze delle madri e la co-presenza di un insegnante di canto e di un operatore sanitario sono stati tra i fattori chiave del successo del progetto nella sua declinazione italiana». (Italpress)
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