Pronta risposta, e adesso spettacolo
con il Napoli

L’Atalanta non tradisce e torna da Empoli con tre punti preziosissimi per tenere il passo delle big . Fieno in cascina – in una domenica dolcissima anche per le notizie arrivate dagli altri campi – in vista del match di cartello in programma sabato a Bergamo con il devastante Napoli, confronto che a questo punto intriga tantissimo: riusciranno i nerazzurri a fermare la cavalcata trionfale di Osimhen e compagni?

A Empoli si è vista una squadra in salute, al netto della modesta caratura dei toscani. Sono tornati i gol e le occasioni dopo l’allarmante prestazione fornita contro la Lazio, che si era chiusa senza neanche una palla messa nello specchio della porta avversaria.

Hateboer ha aperto le marcature ricordandosi come si fa a segnare dopo due anni di digiuno e Lookman ha siglato un gol da fuoriclasse, per tecnica e intraprendenza, aprendosi lo spiraglio giusto per poi spiazzare il bravo Vicario con un rasoterra perfetto.

L’anglo-nigeriano si conferma la più bella novità dell’Atalanta di questa stagione: con cinque gol è l’attuale capocannoniere della squadra e ieri si è pure permesso di sbagliarne un altro ancora più facile (tiro a botta sicura da distanza ravvicinata respinto da Vicario con una coscia). C’è il suo zampino anche nella rete di Hateboer, dal momento che la palla arrivata sui piedi dell’olandese è partita da Lookman (complice la deviazione di un giocatore dell’Empoli) e peccato che si trovasse, seppur di poco, in fuorigioco quando ha servito a Zapata la palla del 3-0, marcatura ovviamente annullata dall’arbitro. Ha poi lanciato in porta anche Toloi ma il difensore ha sprecato calciando sul fondo.

Intanto la statistica certifica la forza dei nerazzurri in trasferta: quinta vittoria su sei partite esterne, l’altro è un pareggio e fanno ben 16 punti raccolti lontano da Bergamo. La classifica sorride: 27 punti e secondo posto solitario (il Milan e la Lazio hanno perso). Gli unici marziani del campionato sono i partenopei (primi a quota 32): vediamo se Gasperini riuscirà a farli scendere sulla terra fra cinque giorni. In ogni caso sarà spettacolo, un piacere per gli occhi e per il calcio italiano.

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