La Scala del calcio
ha traslocato qui

È un buonissimo Natale nerazzurro. Gasperini infrange anche il personale tabù da atalantino contro il Milan a Bergamo e la sua (la nostra) squadra finalmente batte i rossoneri in uno stadio gremito e palpitante di passione. Tutti baciati dal sole di una domenica in cui piove solo su un piccolo Diavolo e la sua classifica. Piovono gol a catinelle: Gomez, un’altra perla da ribalta internazionale (tunnel e gol sotto l’incrocio dei pali); Pasalic; due colpi da campione di Ilicic; Muriel.

Cinque a zero al Milan non era mai successo. Ed è la prima volta contro una big storica (le si conceda l’attenuante delle ultime stagioni da vacche magre). Se c’era bisogno di un’ulteriore conferma del capovolgimento di valori e gerarchie tra nerazzurri e rossoneri, la partita di ieri ha sancito fragorosamente la superiorità di Bergamo maturata in questo decennio. I fuoriclasse (ma sì, allarghiamoci un attimo) oggi sono qui, mentre i rossoneri del secondo tempo di ieri, quando l’Atalanta è straripata, sembravano dei pulcini spaventati. Non c’era più partita. Incredibile.

E forse non se l’aspettava neppure lo stesso Gasperini, che saltava di gioia come un bambino a bordocampo. E ti credo, Babbo Natale gli ha riportato Gomez e Ilicic nella gara giusta, perché è grande Atalanta soprattutto quando cantano loro. E chissà quando rientrerà Zapata, il terzo tenore. C’è stata gloria anche per Muriel, subentrato allo sloveno, salutato da un lungo applauso come si conviene a una stella dell’opera. Roba da Scala del calcio, che ieri ha traslocato sotto le Mura e chissà che non rivedremo l’originale contro il Valencia, agli ottavi di Champions League, quando si tornerà a Milano a sfoggiare calcio spettacolo.

Intanto l’Atalanta si congeda dal 2019 con una classifica che tutti avremmo sottoscritto: ha scavalcato il Cagliari ed è salita al quinto posto, a -4 dal quarto (occupato dalla Roma) che vale il pass per la prossima Champions League. Dopo le meritate vacanze natalizie – ma Zapata lavorerà a Zingonia per recuperare la forma persa a causa dell’infortunio muscolare – la cavalcata riprenderà all’Epifania, lunedì 6 gennaio, ancora al Gewiss Stadium, contro il Parma del fenomeno Kulusevski, guarda caso cresciuto a Zingonia.

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