È il momento
più difficile
Uniti per superarlo

Cerchi di tappare una falla da una parte e se ne apre subito una da un’altra. L’Atalanta falcidiata dagli infortuni è come una navicella (o un sommergibile, se preferite un’immagine cinematografica) che imbarca acqua. Il capitano Gasperini e il suo equipaggio stanno fronteggiando una situazione straordinaria, senza precedenti in queste luminose stagioni nerazzurre.

Prima Hateboer (operato a un piede), poi Gosens e Pessina (seri guai muscolari) e l’altra sera è toccato a Djimsiti, che si è addirittura rotto un braccio. Non c’è pace e questo è il momento più difficile, se ai problemi fisici combiniamo un avvio di campionato tra alti e bassi e reso più complicato dalla partenza lanciata delle altre big. È l’ora di stringere i denti e inventarsi qualcosa: le idee non mancano al mister, ma anche le seconde linee ora dovranno aiutarlo a risolvere i rebus di formazione. Gente come Pezzella e Lovato, ad esempio, troverà probabilmente più spazio, se non dal primo minuto a gara in corso: per loro un rovescio della medaglia positivo, l’occasione di dimostrare di essere all’altezza di questa squadra e dei suoi obiettivi importanti. E le occasioni non bisogna lasciarsele sfuggire. In attesa di rivedere in attacco il miglior Muriel e un Ilicic più incisivo. Ma anche un Miranchuk più intraprendente e in sintonia con il copione dettato dal tecnico. Per non dire delle attese crescenti verso Koopmeiners a centrocampo.

Se l’Atalanta è chiamata a moltiplicare gli sforzi, anche i tifosi devono stringersi alla squadra e la società l’ha capito visto che correggerà i prezzi dei biglietti per venire incontro al suo pubblico (era opportuno pensarci prima, comunque meglio tardi che mai), pubblico che merita tutte le attenzioni per l’attaccamento ai colori che non fa mai mancare, anche se si dovesse giocare in capo al mondo.

Intanto, siccome piove sul bagnato, la squadra privata di alcuni dei suoi titolari più affidabili si prepara ad affrontare un tour de force di due partite a settimana. Da domenica 17 ottobre a sabato 6 novembre: Empoli, Manchester United, Udinese, Sampdoria, Lazio, ancora lo United, poi il Cagliari, prima della nuova sosta per le nazionali. Incrociamo le dita.

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