Restyling Opel Insignia
per design e motori

La nuova estetica è determinata in particolare dai gruppi ottici anteriori supersottili, dotati di 168 elementi Led, 84 per faro, e studiati per non abbagliare le auto che precedono la vettura o che provengono dalla direzione opposta. Grazie a questa generazione IntelliLux Led Pixel, l’ammiraglia Opel si pone ai vertice del segmento. La nuova versione è ordinabile nelle versioni GSi, Grand Sport e Sports Tourer con motori benzina e diesel rinnovati. I nuovi cambi ad attrito ridotto consentono di diminuire ulteriormente i consumi di carburante e aumentano il comfort. Anche le caratteristiche aerodinamiche sono state ulteriormente migliorate con lo shutter integrale attivo.

Rispetto al modello precedente, i consumi di carburante nel ciclo Nedc scendono fino al 18% mentre le emissioni di CO2 nel ciclo misto calano sino a 100 grammi per chilometro. La berlina Grand Sport e la station wagon Sports Tourer montano per la prima volta la retrocamera digitale, che migliora la sicurezza. Insieme all’assistente alla retromarcia basato su radar, il sistema avvisa se sono presenti veicoli quando si esce da un parcheggio in retromarcia. La gamma dei sistemi di assistenza alla guida comprende anche l’allerta incidente con frenata automatica di emergenza e riconoscimento dei pedoni oltre allo Head Up Display. L’offerta dei sistemi di infotainment si basa sui nuovi schermi touch e su quello del cruscotto (Dic). In opzione è disponibile il caricatore wireless nel tunnel centrale per ricaricare gli smartphone compatibili senza cavi. I designer Opel hanno ulteriormente migliorato tutto l’abitacolo: i sedili ergonomici con certificazione Agr sono disponibili con diversi rivestimenti in tessuto, pelle e in Alcantara.

Con la nuova Insignia, Opel ha semplificato l’offerta per i propri clienti. Mentre il modello precedente montava motori benzina e diesel provenienti da tre famiglie diverse, adesso tutti i tre e quattro cilindri appartengono alla stessa, nuova, generazione. Il diesel 1.5 litri da 122 CV forma la base dell’offerta. Questa unità tre cilindri pesa fino a 50 chilogrammi in meno ed è utilizzata anche su Astra. L’ammiraglia di Rüsselsheim monta, inoltre, i propulsori quattro cilindri 2 litri diesel da 174 CV e benzina da 200 CV (nel caso della GSi 230 CV). Le unità benzina 2 litri sono anche i primi motori Opel dotati della possibilità di disattivare i cilindri. Se chi guida non ha bisogno di tutta la potenza del motore, il comando dell’albero a camme disattiva due cilindri, riducendo significativamente i consumi di carburante. Si può scegliere di avere il cambio manuale o quello automatico a otto o nove rapporti. Il flusso dell’aria intorno al vano motore viene ottimizzato dallo shutter integrale attivo, che serve anche per ridurre ulteriormente i consumi. Una centralina intelligente lo apre o chiude automaticamente ritardando il raffreddamento dopo lo spegnimento del motore e accelerando il suo riscaldamento dopo la partenza a freddo.

Un fattore, quest’ultimo, che soprattutto d’inverno produce vantaggi significativi dal punto di vista del confort e dei consumi, dato che motore, cambio e riscaldamento vanno a regime più rapidamente. La nuova retrocamera digitale migliora la visibilità della zona dietro la vettura. E’ inserita nel paraurti posteriore e, quando si aziona la retromarcia, proietta sullo schermo del sistema di infotainment un’immagine più precisa e pulita della zona alle spalle del veicolo. La sicurezza, quando si esce dai parcheggi, viene incrementata ulteriormente dall’Assistente collegato alla telecamera. Grazie ai sensori radar, il sistema registra oggetti a 90 gradi posti fino a 20 metri a sinistra e a destra della vettura e avvisa chi guida con un allarme sonoro e visivo nel monitor.