Titina Griffini: «Città Alta il mio cuore, ai turisti i consigli per scoprire Bergamo»

L’intervista Allegra e solare, a Bergamo è difficile non sapere chi è ma soprattutto in Città Alta dove, come dice lei stessa, «mi conoscono anche i sassi». Titina Griffini, da agente immobiliare, si è ripensata negli ultimi anni, e il suo lavoro ha ora un obiettivo: fa conoscere la nostra città ai turisti.

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Indaffaratissima, l’attività «a misura di turista» la impegna 24 ore su 24 ma Bergamo è la sua storia e le piace raccontare e consigliare chi arriva in città per anche solo per due giorni. «I turisti sono stranissimi e simpaticissimi - racconta -. La recensione di questa mattina la dice tutta: un turista che è stato a Bergamo due giorni mi ha scritto: “Grazie, a Bolzano si sta benissimo!”». E ride.

La sua agenzia si chiama «SoEasy Agency» ed è nata 5 anni fa «dalla voglia di far conoscere Bergamo: abbiamo cominciato con una piccola casa vacanza e ora siamo arrivati a una ventina, per lo più in Città Alta, dove vivo e dove ho la fortuna di passare il mio tempo - racconta -. Quello che voglio è che il turista si senta accolto e con dei piccoli suggerimenti diamo la possibilità anche di vedere il meglio di Bergamo, di trovare il dettaglio, a seconda anche delle sue esigenze».

Tra i progetti di Titina («Non sto mai ferma, qualcosa mi invento sempre» sorride) anche #UpToTwelve : «Un biglietto sospeso, in collaborazione con il Comune di Bergamo, per dare la possibilità anche a famiglie e a chi non se lo può permettere di vivere l’arte».

Vulcanica, ha tanti amici: «Ne sono grata e ne vado fiera, perché capisco l’importanza degli amici veri, di persone che ti amano e circondano d’affetto». È anche mamma: «Fortunatamente i ragazzi crescono - sorride -, io non sono una mamma chioccia, li ho sempre lasciati camminare da soli».

Poi un consiglio: «Se hai due ore a Bergamo cosa fai? Fermati in via San Tomaso: l’Accademia Carrara e la Gamec sono due gioielli, ne vale la pena».