Tata Francesca si racconta: «Ogni bimbo è unico, non scordiamolo mai»

Il suo sogno fin da piccola? Fare la maestra. Un sogno che Francesca Valla ha realizzato anche se, come racconta nella video intervista per L’Eco di Bergamo incontra, da bambina era piuttosto timida, soprattutto tra i banchi di scuola. «Ma la timidezza - ricorda - mi ha aiutato ad affinare la capacità di ascolto soprattutto dei più piccoli».

E con il suo modo pacato ed elegante ha raccolto intorno a sè sui Social una community molto forte che la riconosce come Tata Francesca (grazie al programma «Sos Tata» di cui è stata protagonista negli anni scorsi): le sue dirette, nate per dare un supporto ai genitori di tutta Italia durante la pandemia, raggiungono oltre un milione di visualizzazioni. Merito forse del suo modo di fare non giudicante: «Cerchiamo di essere genitori più o meno efficaci» spiega nella consapevolezza «che ogni bimbo è unico» come unica è la sua famiglia. Nessuna ricetta dunque pre confezionata ma qualche consiglio in punta di piedi. Anche perché le fatiche delle famiglie sono tante: dalla capacità di farsi ascoltare dai propri figli, dalle sfide tecnologiche fino alla possibilità in un vita frenetica di vedersi e trovare il modo di fare squadra in famiglia.

E come è Francesca Valla nel privato? «La nostra è una famiglia creativa - dice -: ci piace tantissimo viaggiare, andare per musei e scoprire nuove cose, stare a contatto con la gente». Con il marito e la figlia è sempre in movimento. E i progetti infatti non mancano, tutti da seguire sul sito www.francescavalla.it : dall’insegnamento alla scrittura di libri, fino alla realizzazione di una app già in uso nelle scuole dell’infanzia per facilitare i contatti asilo-famiglia in sicurezza, fino a... «nuovi progetti» in arrivo.