Rosalba: «Tra i fiori e il canto sono sempre me stessa e nel lavoro coltivo le mie passioni»

«Non ho un fiore preferito, sono trasversale e sempre diversa. Come nell’abbigliamento, così nei fiori e nelle canzoni ogni volta scelgo quello che mi fa stare bene». Rosalba Piccinni, la canta fiorista bergamasca nota per il suo estro e la sua spontaneità si racconta a L’Eco di Bergamo Incontra.

Rosalba: «Tutte le mie passioni in un lavoro»

«Associo tutte le passioni della mia vita dentro il lavoro, ora ho un negozio in cui vendo fiori, canto e tratto anche di cibo. Non ho mai pensato a un negozio solo per il business, ma per il mio cuore e per la mia soddisfazione personale. Attraverso tutto questo ho scelto di essere me stessa».

Sul palco a 6 anni ho capito la mia strada

Rosalba ci racconta che fin da piccola ha capito quale era la strada che voleva seguire: «La prima volta che ho usato la voce per liberarmi avevo 6 anni è stato sul palco dell’oratorio del mio paese, Almè, con un vestitino color carta da zucchero. Per me è stato memorabile, perché ho capito che volevo fare la cantante, ma non per salire su un palco, per buttare fuori tutto quello che ho dentro».

«Il mio sogno, un posto intimo al mare»

«Vorrei trovare un posto a mare dove portare le mie esperienze di fiori, cibo e musica dentro un luogo piccolo, di cura e di accoglienza degli altri, dove anche io mi senta a casa».