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Martedì 11 Marzo 2025
Per lui in dono un albero sulle Mura, il grazie per il suo impegno in Città Alta
L’INTERVISTA. Un volto storico di Città Alta, la sua passione e attenzione ai residenti e all’evoluzione del borgo. A Nino Gandini un dono speciale: per il compleanno un albero alla Meridiana.
Bergamo
Nino Gandini in Città Alta è un’istituzione, tanto che nel 2019 è stato insignito della benemerenza civica per il suo impegno nel risolvere i problemi del borgo storico spendendosi per la sua conservazione e valorizzazione. Ora ha compiuto 95 anni e la sua famiglia ha deciso di far piantare in suo onore un ippocastano lungo le Mura.
Un particolare esemplare, perché più resistente al parassita che sta attaccando questi alberi. Il dono dei suoi tre figli (Erik, Monica e Karin) e dei suoi 8 otto nipoti arrivati da ogni parte del mondo per festeggiarlo. Con loro anche il vicesindaco Sergio Gandi, l’assessore al Verde Oriana Ruzzini e tanti amici. «Con questo albero lascio un’impronta forte» dice, la stessa che continua a dare a Città Alta: da decenni si spende per il borgo e sue sono le prime “battaglie” per valorizzare il territorio e la qualità della vita dei residenti.
Il suo luogo del cuore? Il Caffè del Tasso: qui le riunioni con tutta la sua grande famiglia.
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