«Insieme a Riccardo per Pastello Bianco». Giorgio Pesenti: il sogno è Elisa

L’INTERVISTA. Ha 27 anni, fa il produttore musicale. Collabora con artisti del calibro dei Pinguini Tattici Nucleari, Loredana Bertè, Fulminacci. La sua aspirazione? Lavorare con Elisa.

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«Ci sono tante canzoni importanti nel mio percorso professionale: sicuramente con i Pinguini Tattici Nucleari ho lavorato tanto ed è sempre bello. La prima volta è stato con “Pastello Bianco”, insieme a Riccardo Zanotti, ormai un amico. Da lì è stato un divenire di collaborazioni, con i Pinguini, ma anche con Loredana Bertè, Laura Pausini». Giorgio Pesenti nella vita fa il produttore musicale: bergamasco, una laurea in Filosofia, ha 27 anni. «Per diventare produttore non c’è una strada uguale per tutti: essere musicisti aiuta sicuramente, per capire la musica, ma è più un ruolo simile al tecnico del suono. fare il produttore significa voler fare la musica in un certo modo».

Grande ammirazione per i Pinguini: «Hanno ribaltato il senso del pop in Italia, la semplicità ripaga e anche la musica che arriva alle persone». Un sogno? «Lavorare con Elisa, è geniale». E mentre la musica la fa per gli altri, ha anche una sua band («Si chiama iside») e lavora anche da solista, «facendo musica elettronica». Tre canzoni del cuore? «”Back In Black” degli AC/DC, perché me la faceva ascoltare da bambino mio padre, sempre - sorride -. Poi Bon Iver, artista americano, con “22, A Million”. La terza? Non la so ancora, vedremo più avanti».

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