«Insieme alla Pigiama Run: così aiutiamo i bambini e facciamo prevenzione»

L’INTERVISTA. «Sarà una giornata per tutti: la Pigiama Run è in programma il 20 settembre e inizierà dal parco Suardi di Bergamo: una passeggiata dedicata a tutti». Lo spiega bene Lucia De Ponti, presidente della Lilt Bergamo, la Lega italiana per la lotta contro i tumori.

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«L’iniziativa è nazionale e si cammina rigorosamente in pigiama per raccogliere fondi da devolvere a strutture che si occupano di piccoli pazienti oncologici. Si fa in pigiama perché questi bambini malati sono costretti a vivere la loro infanzia in pigiama».

A Bergamo i fondi raccolti con le iscrizioni e le donazioni di aziende ed enti che parteciperanno alla Pigiama Run saranno devoluti a Casa Amoris Laetitia, della Fondazione Angelo Custode, che accoglie bambini malati di cancro e altre gravi patologie. Si partirà alle 19 (presentarsi in anticipo), in contemporanea con più di 40 altre città italiane. Partenza e arrivo sono fissati al Parco Suardi, con un percorso di 4,5 chilometri accessibile a tutti, compresi i bambini - anche in passeggino – e le persone in carrozzina.

«Ho visitato Casa Amoris Laetitia - spiega Lucia De Ponti -: si presenta come un asilo, luogo di colori e giocattoli. Poi ci sono le stanze di ricovero. Tra i macchinari che danno supporto ai bambini si sentiva la voce di una volontaria che leggeva un favola. È un luogo dove ci si prende cura della salute del piccolo paziente, ma anche del suo aspetto di bimbo, con tutto il bisogno di affettività necessario e il fondamentale supporto alla famiglia».

La camminata del 20 settembre

Al Parco Suardi, già dalle 17 del 20 settembre, sarà allestito un village che resterà aperto fino alle 21 con accoglienza, animazione, musica e ristoro. Per i primi 800 iscritti (la donazione richiesta è di 15 euro, 5 euro per i bambini fino a 7 anni) è previsto un ricco pacco gara. Per iscriversi basta visitare il sito www.pigiamarun.it/bergamo e seguire le istruzioni. Lo spirito dell’iniziativa è: insieme, in pigiama, per essere quindi vicini a quei bimbi che in pigiama devono stare tutto il giorno.

«I bergamaschi aderiscano alla campagne di screening di Regione Lombardia: la prevenzione salva la vita».

«La Lilt è presente a Bergamo dal 1931 - continua Lucia De Ponti -: abbiamo una lunga storia alle spalle e dal 1978 l’associazione dedica la sua attività alla prevenzione nel senso di sensibilizzare la popolazione ed educare alla cultura della prevenzione. Fondamentale è quindi tenere dei comportamenti responsabili per proteggere la propria salu te: dall’alimentazione alla lotta contro il fumo, dalla promozione insieme ad altre associazioni di incontri programmati nei quali cerchiamo di fare cultura della prevenzione». Il primo consiglio è non fumare, al centro della corretta educazione alla salute ci sono anche l’alimentazione e il movimento. Con un appello importante: «I bergamaschi aderiscano alla campagne di screening di Regione Lombardia: la prevenzione salva la vita».

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