Giorgio Galimberti, da Dalla a Paul Auster: «Quando suono sono “Fuori di me”»

Ha 24 anni ma ha già un’esperienza da musicista che gli ha permesso di suonare spalla a spalla con Ellade Bandini e Stef Burns. Cresciuto tra i musicisti che gravitano al Druso di Ranica, Giorgio Galimbert i, cantautore trevigliese, una laurea in Lettere e una tecnica invidiabile, con la chitarra si è trovato a suo agio fin da piccolo. La passione per la letteratura e le parole, che ha coltivato nel tempo, lo ha portato molto presto a comporre non solo la musica, ma anche i testi delle sue canzoni. Il risultato è compresso in un Ep, «Fuori (di me)», pubblicato alla fine del 2024 che dimostra di avere un’anima e uno stile originale.

Eredita la passione della chitarra dal papà

Da piccolo vede suo padre suonare la chitarra e vuole farlo subito anche lui. Passa dalla chitarra classica a quella jazz e poi all’elettrica, alla ricerca della sua strada e di quello che veramente lo rappresenta. A 17 anni con gli Sgriob suona a JazzMi, poi partecipa al tour di Kotryna Juodzeviciute, vincitrice di The Voice Lituania e concorrente all’Eurovision con la quale si esibisce sul palco anche cantando. È proprio dopo aver vissuto questa esperienza che avviene la svolta decisiva e la decisione di puntare anche sulla voce.

L’Ep «Fuori (di me)»

Nel 2024 ha partecipato alle selezioni di Sanremo giovani, fermandosi alle porte della finale, ma riuscendo a farsi notare. Con il supporto di Nik Mazzucconi (Labyrinth, Ian Paice, Glenn Hughes, Tullio De Piscopo) e di Eugenio Mori (Pfm, 883, Gianna Nannini, Biagio Antonacci), ha confezionato cinque brani: Milano, Fuori (di me), Freud, Specchio e Vuota disponibili per l’ascolto su tutte le piattaforme e che ora porta in tour nei locali con il desiderio di arrivare a un pubblico sempre più ampio.