«Anche il bullo è una vittima, non si accorge della sua crudeltà»

L’INTERVISTA. Lo psicoterapeuta Gabriele Zanardi a «L’Eco di Bergamo Incontra».

06:57

«Il bullismo è un fenomeno sottile, che a volte viene sminuito e banalizzato. In realtà nel bullismo ci sono due vittime: la vittima e il bullo». È uno dei passaggi dell’intervista rilasciata a «L’Eco di Bergamo Incontra» lo psicoterapeuta Gabriele Zanardi, di Brembilla. «Molte volte il bullo è esso stesso un soggetto sofferente, che compie un’azione che per lui è quasi un palcoscenico, senza leggere la violenza e la crudeltà che riversa sulla vittima. E la vittima stessa ne diventa quasi complice, perché in contesti come scuola o famiglia a volte non ci si rende conto di come queste dinamiche siano pervasive e segnino. È come se qualcuno dicesse che c’è sempre un nemico e questo vale sia per il bullo sia per la vittima».

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