Vigili del Fuoco in stato di agitazione. I sindacati: «Una sede in disarmo»

LA DENUNCIA. Sede, relazioni sindacali e gestione economica sotto la lente dei sindacati.

01:25

«Una sede in disarmo; relazioni sindacali inesistenti; scelte inique nel trattamento del personale in assegnazione all’aeroporto; mancanza di direttive chiare e conseguente dispendio nella gestione economica». Sono i motivi che hanno spinto le segreterie provinciali di Fns Cisl e Conapo a proclamare lo ’stato di agitazione dei Vigili del Fuoco della provincia di Bergamo, «con l’intenzione di valutare ulteriori mobilitazioni».

La denuncia dei sindacati

Lo rendono noto i due sindacati, che hanno inviato una lettera alle autorità competenti, nella quale Matteo Cavalletti e Enzo Sinaguglia, segretari generali di Fns e Conapo Bergamo, hanno espresso la volontà delle organizzazioni di «non retrocedere dall’intenzione di manifestare il loro aperto dissenso nella gestione del Comando dei Vigili del Fuoco, chiedendo inizialmente l’attivazione della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione».

I motivi che spingono i due sindacati allo stato di agitazione, si legge in un comunicato, sono «la grave condotta antisindacale per strategie direttive e gestionali del personale intraprese senza alcun confronto con le Organizzazioni Sindacali, con gravi impatti sulle risorse umane del comparto; nessun riscontro da parte del comando a tante richieste di incontro e note sindacali inviate».

Il servizio in aeroporto

Vengono inoltre contestati «la permanenza nella sede aeroportuale di personale parzialmente privo di requisiti formativi e il reperire personale idoneo per integrazione, talvolta a servizio già iniziato».

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