Tumori testa collo, a Bergamo esami gratuiti

Anche Humanitas Gavazzeni aderisce a «Make Sense Campaign 2024», la campagna europea di sensibilizzazione per la prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Aiocc, l’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica.

Dal 16 al 21 settembre saranno oltre 130 i centri in Italia che metteranno in campo iniziative di informazione e sensibilizzazione, ma anche visite gratuite.

La campagna nazionale è stata presentata al Senato. In particolare su scala bergamasca, Humanitas Gavazzeni promuove visite gratuite con gli specialisti dell’unità di Otorinolaringoiatria nelle giornate del 17 settembre, dalle 9 alle 11, e del 19 settembre, dalle 15.30 alle 17.30 (prenotazioni tramite piattaforma la piattaforma www. eventbrite.it).

«Il tumore della testa e del collo rappresenta una minaccia significativa: se diagnosticato tardivamente, può risultare fatale in circa la metà dei casi – spiega il professor Giovanni Succo, presidente dell’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica e della European Head and Neck Society -. Al contrario, una diagnosi precoce ne garantisce la completa curabilità nel 90% dei casi. La «Make Sense Campaign» dà inizio a una settimana dedicata alla sensibilizzazione su questa patologia, coinvolgendo pazienti, familiari, sopravvissuti, operatori sanitari e rappresentanti delle istituzioni». In Italia, il cancro della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più diffuso.

I tumori della testa e del collo, chiamati anche tumori testa-coll o, includono tumori molto diversi tra loro che hanno origine negli organi e nelle strutture dell’area del collo e della testa, incluse le vie aerodigestive superiori.

Globalmente, i tumori della testa e del collo rappresentano circa il 10-12% di tutti i tumori maligni negli uomini e il 4-5% nelle donne. Complessivamente, in Italia, secondo le stime Airtum 2020, le diagnosi sono 9.900, di cui 7.300 maschi e 2.600 femmine, con una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi del 57% nei maschi e 58% nelle femmine. La prognosi varia molto in base allo stadio di malattia e in particolare all’interessamento dei linfonodi, alla comparsa o meno di recidive loco-regionali o a distanza dopo l’iniziale trattamento.

I fattori di rischio noti alla base della maggior parte dei tumori testa-collo sono fumo, alcol e alcuni virus (papilloma virus, HPV e virus Epstein Barr, EBV).

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