Treni «bocciati», bonus pendolari su Carnate e Treviglio-Cremona

TRENORD. I dati di giugno: la linea della Bassa è stata la peggiore in Lombardia. L’indennizzo per gli abbonati non è più automatico, va presentata richiesta.

Ritardi e cancellazioni superiori alla soglia: sono le linee Bergamo-Carnate-Milano e Treviglio-Cremona, tra le otto che interessano il territorio della nostra provincia, a essere soggette all’indennizzo per il servizio ricevuto a giugno.

Dall’inizio dell’anno il bonus automatico non esiste più e gli abbonati, mensili o annuali, devono espressamente richiedere a Trenord l’indennizzo per ritardi. Le linee interessate sono pubblicizzate in una tabella mensile sul sito dell’azienda ferroviaria del trasporto regionale. Il bonus è pari allo sconto del 30 per cento del costo dell’abbonamento mensile, o sulla quota spettante per quanto riguarda l’abbonamento annuale.

Si ha diritto allo sconto se la linea su cui viaggia l’abbonato ha registrato treni con ritardo superiore a 15 minuti o cancellati in percentuale superiore al 10% di quelli previsti in circolazione. L’ultimo dato di valutazione è quello del giugno scorso, che consente di procedere con le richieste per questo mese di settembre.

A giugno, sulle 40 linee del servizio ferroviario regionale, 10 sono quelle «bocciate». Per la Bergamasca la peggiore è stata la Cremona-Caravaggio-Treviglio, risultata anche la peggiore di tutto il sistema lombardo. Quasi un quarto dei 276 treni programmati a giugno sulla linea ha infatti subito ritardi superiori a 15 minuti e/o cancellazioni. Tra le linee soggette a richiesta d’indennizzo c’è anche la Bergamo-Carnate-Milano, che è una presenza stabile da tanto tempo in questa graduatoria negativa. Su questa linea – da febbraio interrotta tra le stazioni di Bergamo e di Ponte San Pietro per i lavori di raddoppio – non circola nessuno dei 174 nuovi treni acquistati dalla Regione per potenziare e ammodernare la flotta. Se la Treviglio-Cremona, interrotta anche essa per alcuni giorni questa estate per lavori di potenziamento, è stata la peggiore tra quelle di interesse bergamasco, la migliore stavolta è stata la Lecco-Bergamo-Brescia, anch’essa interessata dall’interruzione tra Bergamo e Ponte San Pietro.

Lavori in corso

Dall’inizio di questa settimana sono partiti alcuni lavori di potenziamento da parte di Rete Ferroviaria Italiana che possono interessare i viaggiatori bergamaschi. Dal 17 al 30 settembre e dal 12 novembre al 14 dicembre, per lavori, è previsto un posticipo di cinque minuti a Treviglio per i treni della linea S5 del Passante.

Per altri lavori nella stazione di Milano Centrale fino al 30 settembre, alcuni convogli della linea Milano-Brescia-Verona faranno capolinea a Milano Lambrate. Infine da ieri Trenord ha ripreso le corse con bus punto-punto sulle tratte Bergamo-Calusco, Bergamo-Terno, Bergamo-Pontida e Bergamo-Ambivere senza fermate nelle località intermedie. Le corse punto-punto Bergamo-Cisano sono state prolungate fino a Calolziocorte con sosta nell’autostazione di via Stoppani. A Calolzio è possibile utilizzare i treni della linea Milano-Lecco-Sondrio, soprattutto per chi deve raggiungere il capoluogo regionale.

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