Torna la Millegradini, sport e tanta cultura
per vivere la città - Le info utili

È tutto pronto per la nuova edizione della «Millegradini», la camminata culturale più amata dai bergamaschi che quest’anno, grazie alle sue inconfondibili magliette, colorerà di azzurro tutta la città. La manifestazione – organizzata da Asd Steel Triathlon, oratorio del Seminarino, Unione ex alunni del Seminarino, Senzacca - Lavoro di Comunità, Runners Bergamo e Csi, con la media partnership del gruppo Sesaab e con Bcc Treviglio main sponsor dell’evento – si svolgerà su due giorni, sabato 21 e domenica 22 settembre, e permetterà come sempre di unire sport e cultura. Non mancheranno infatti le competizioni agonistiche «Bergamo City Trail» e «Gran Premio Millegradini», ma soprattutto la grande camminata in gruppo che ogni anno conquista il cuore di migliaia di partecipanti.

Oltre 60 luoghi della cultura bergamasca

Per quanto riguarda la cultura, quest’anno saranno oltre sessanta i luoghi che hanno aderito al circuito: tutti i dettagli verranno svelati a breve sul sito ufficiale www.millegradini.it. Rispetto allo scorso anno, ci saranno però tre novità da non perdere. Venerdì 20 settembre apriranno infatti «I giardini PwC» dell’Accademia Carrara, oltre 3mila metri quadrati di verde pronti ad accogliere visitatori, cittadini e turisti. L’apertura di questo spazio, insieme al nuovo camminamento e al nuovo Bù Bistrot, completerà il progetto iniziato nel 2022 con il riallestimento della collezione permanente. Lo stesso giorno verrà inaugurato, in Porta Sant’Agostino, il nuovo museo dedicato alla storia delle Mura di Bergamo, dal 2017 Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il Museo delle Mura ospiterà diversi pezzi messi a disposizione da collezioni private e da istituti di conservazione di tutta Italia. I partecipanti della «Millegradini» potranno ammirare in via Salvecchio anche il Fondaco del Sale di Città Alta, un luogo ricco di storia ma visitabile raramente in occasione di alcune iniziative culturali. Tra i luoghi da visitare nel weekend della manifestazione vi suggeriamo poi anche il Dormitorio Galgario, l’ex Oratorio di San Lupo, l’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo, la sala macchine della funicolare, l’ex Convento di San Francesco, il Tempietto di Santa Croce e il Monastero del Carmine. Gli amanti della musica potranno visitare la casa natale di Gaetano Donizetti e il Museo Donizettiano. Ma non è tutto. Ci saranno infatti tanti altri spazi da scoprire per capire la storia, la ricchezza e la bellezza della nostra città. Su e giù per le scalette di Città Alta.

Le modalità per l’iscrizione, viaggi gratis su Atb e Teb

Iscriversi alla «Millegradini» è facile. È possibile farlo online sul sito ufficiale o in uno dei numerosi punti vendita convenzionati di Bergamo e provincia, elencati su www.millegradini.it. Chi sceglie di iscriversi online potrà ritirare la maglietta dedicata alla manifestazione solo allo Sportello abbonamenti de L’Eco di Bergamo, in viale Papa Giovanni 124, a partire dal giorno successivo all’iscrizione e fino al giorno della manifestazione, presentando la ricevuta inviata via e-mail. L’iscrizione ha anche quest’anno un costo di 8,50 euro. Oltre alla maglia, si riceverà un cartellino di partecipazione che permetterà l’accesso a tutti i luoghi della cultura convenzionati e di usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici Atb e Teb nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 6 alle 19. L’amata camminata culturale prenderà il via sabato 21 settembre con l’apertura di tutti i luoghi della cultura che hanno aderito al circuito.

Oltre alla maglia, si riceverà un cartellino di partecipazione che permetterà l’accesso a tutti i luoghi della cultura convenzionati e di usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici Atb e Teb nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 6 alle 19.

Non ci sarà un percorso segnalato: ognuno potrà organizzare il proprio itinerario a piacimento. Domenica 22, alle 9 in piazzetta Don Spada, davanti alla sede de L’Eco di Bergamo, prenderà invece il via la storica e tradizionale camminata in gruppo, con alcuni percorsi turistico-culturali tracciati e caricati sull’app Orobie Active.