Sta per nascere un Riva di 70 metri, il più grande nella storia aziendale

LA NOVITÀ. Lo scafo è già in fase di costruzione nello stabilimento di Ancona, avrà una propulsione ibrida di ultima generazione.

Calato il sipario sui saloni nautici di Genova e Cannes, non mancano le novità per la nautica orobica: Riva ha infatti ufficializzato venerdì 27 settembre la costruzione del superyacht da record, il più grande della sua storia lunga oltre 180 anni. Si tratta dell’ammiraglia del brand di Sarnico di 70 metri di lunghezza, in acciaio e sovrastruttura in alluminio che si annuncia di rara bellezza per soluzioni tecnologiche, design raffinato e confort.

I dettagli

Una vera e propria nave dotata di una propulsione ibrida di ultima generazione e all’insegna della sostenibilità. Modello peraltro già venduto, con l’armatore, al momento non reso noto e già cliente della maison. Lo scafo è già in fase di costruzione nello stabilimento della Riva Superyachts Yard di Ancona, l’avveniristico cantiere di 80 mila metri quadrati dove Ferretti Group costruisce tutte le imbarcazioni dai 50 ai 90 metri e dove attualmente è in costruzione l’attuale ammiraglia, il Riva 54 metri. Impensabile costruirlo nel centro produttivo di Sarnico, dove Riva costruisce imbarcazioni da 8 a 21 metri e nemmeno nell’ampliato plant di La Spezia, dedicato a yachts da 23 a circa 40 metri.

«Manifesto di stile e design»

Per la nostra provincia un doppio successo, perché la novità è frutto anche della collaborazione tra Il Comitato Strategico di prodotto di Ferretti presieduto da Piero Ferrari e la bergamasca Officina Italiana Design di Mauro Micheli e Sergio Beretta

«Riva 70 metri si preannuncia l’emozione più grande dei prossimi anni - ha chiarito Alberto Galassi, ceo di Ferretti Group -, e sarà in grado di declinare in una dimensione mai vista il meraviglioso universo Riva. Sarà un manifesto di stile, design, innovazione e sostenibilità ambientale, in linea con i capolavori della flotta Riva». Per la nostra provincia un doppio successo, perché la novità è frutto anche della collaborazione tra Il Comitato Strategico di prodotto di Ferretti presieduto da Piero Ferrari e la bergamasca Officina Italiana Design di Mauro Micheli e Sergio Beretta che quest’anno festeggiano i 30 anni di storia. «L’armatore è persona sofisticata e selettiva - ha tenuto precisare il designer Mauro Micheli -: voleva un superyacht dalle linee classiche e rivolta al green per navigare nel pieno rispetto del mare. Abbiamo raccolto la sfida con entusiasmo e siamo certi che sarà varato un capolavoro». Il progetto conferma la spinta di Riva verso una gamma di imbarcazioni sempre più “giganti”, in un settore, quello della costruzione di superyachts, che vede l’Italia quale leader mondiale, considerando che oltre il 50% delle grandi imbarcazioni vendute al mondo sono prodotte nel Belpaese.

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