Spade e pennacchi, i Piccoli Musici sorprendono con Bizet

CONCERTO. La formazione di Casazza diretta da Mario Mora si è esibita al Teatro Sociale davanti ad un folto pubblico. Momenti animati con il «Choeur des gamins» dalla Carmen e il canto delle canzoni di Natale insieme agli spettatori.

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I Piccoli Musici sul palco del Teatro Sociale
( foto Rossetti)

Natale fa rima con Piccoli Musici. La agguerritissima banda corale di Mario Mora sta diventando un punto fermo degli appuntamenti natalizi, e nella fattispecie de «La Stagione dei Teatri» della Fondazione Donizetti. Nel pomeriggio del 21 dicembre il pregiato gruppo corale di Casazza - Mora non dimentica che le radici della formazione sono l’omonima scuola di Musica - ha cavato dal cilindro alcuni numeri a sorpresa, per la gioia del folto pubblico.

I Piccoli Musici al Teatro Sociale. Video di Zappa

Un canto recitato

Nel cuore della scaletta, eterogenea e disciplinata, proprio come sono i piccoli e (e meno piccoli) cantori è arrivato un piccolo «coro-teatro» firmato Bizet: il «Choeur des Gamins» dalla Carmen con fanciulli in divisa, spada e pennacchi, guidati da un giovane sergente che ha messo (letteralmente) in riga tutti i colleghi coristi - rei di non essere abbastanza allineati - e lasciando da parte Mora, che è stato al gioco. il direttore infatti, rientrato in scena, si è teatralmente lamentato dell’ingiusto trattamento.

Omaggi lirici

Bizet è stato un momento di punta della parte dedicata al melodramma, con un doppio omaggio (molto popolare) a Puccini col suo «Babbino caro», e il «Nessun dorma» adattati per solo e coro da Mario Zuccante penna prediletta dal coro, spesso anche come autore dal tocco raffinato e ponderato.

Dal folk ai classici natalizi

Le caratteristiche del coro di Mora sono brillate con facilità e immediatezza, fin dai primi brani «folk« in prevalenza di marca inglese: pronuncia accuratissima, ineccepibili accentazioni, fraseggi ben modellati, pesi sonori calibrati con misura. Qualità che si riflettevano nel gesto dello stesso direttore misurato e puntuale. Altro colpo di cilindro, per altro annunciato (erano stati distribuiti fogli all’ingresso) è stato il canto assieme al pubblico alla conclusione del concerto Bianco Natale-White Christmas e Feliz Navidad che ha visto protagonisti anche buona parte degli spettatori. Mora per altro lo aveva già provato e preannunciato lo scorso anno. Non solo è stato di parola, ma ha davvero acceso la passione corale in sala con alcuni piccoli accorgimenti. Vedersi protagonisti con e accanto ai giovanissimi coristi è stato il coronamento entusiasmante del pregevole concerto.