Sole e pioggia ideali. Parte l’assalto ai funghi, ma cadute in agguato

OROBIE. Dopo un’estate fiacca, ora il clima è perfetto. Sabato 7 settembre in migliaia sui sentieri, in particolare in Val Brembana.

La pioggia degli ultimi giorni, unita a un calo delle temperature e poi al sole ha di fatto dato il via - seppure in ritardo - alla stagione della raccolta funghi. E con essa, purtroppo, anche al primo infortunio, sabato 7 settembre a Mezzoldo, in località Ponte dell’Acqua. «L’estate, finora - spiega Pierino Bigoni, del Gruppo micologico Bresadola di Villa d’Ogna - ci aveva riservato un magro raccolto, causa le alte temperature. Si era partiti bene, in primavera, poi la battuta d’arresto. Ora, le piogge degli ultimi giorni, stanno aiutando la comparsa di diverse specie, dal classico Boletus Edulis (porcino) alle Russole o le Cortinarius, ma attenzione alle specie velenose».

Sentieri presi d’assalto

Insomma, clima ideale, e si è notato proprio in queste ore: le località meta classica dei fungaioli sono state prese d’assalto, d a Valtorta ai Piani dell’Avaro di Cusio, da Piazzatorre e Mezzoldo ma anche nella media valle Brembana. File di auto lungo parcheggiate a lato strada e cercatori anche nel pieno della notte, muniti di torce elettriche. Questo nonostante il regolamento regionale consenta la raccolta solo dall’alba al tramonto.

Fino al 28 novembre è possibile usufruire del servizio di certificazione gratuita per la commestibilità dei funghi nelle sedi messe a disposizione da Ats Bergamo

Sabato 7 settembre anche un ferito: un sessantaduenne di Botta di Sedrina è scivolato per una decina di metri mentre si trovava nel bosco, poco a monte della località Ponte dell’Acqua, sopra Mezzoldo. È successo intorno alle 9,30: sul posto il medico portato da un elicottero, quindi vigili del fuoco di Zogno e Soccoso alpino che, insieme, hanno portato il ferito in una zona dove era possibile poi recuperarlo con l’elicottero. È stato così elitrasportato in codice giallo al Poliambulanza di Brescia. Diversi i traumi che ha riportato nella caduta.

In Valle Brembana

Stante le condizioni meteo ideali è probabile che l’assalto dei fungaioli prosegua anche nei prossimi giorni. In Valle Brembana, per la raccolta, è necessario dotarsi di ticket (il giornaliero costa dieci euro) nei Comuni dell’alta valle, oltre a Serina, Oltre il Colle, Dossena, Cornalba, Costa Serina, Taleggio, Camerata Cornello e San Giovanni Bianco.

In Valle Seriana

In Valle Seriana il ticket (giornaliero a cinque euro) è in vigore nei comuni di Ardesio, Gandellino, Gromo, Oltressenda Alta e, da questa stagione, anche ad Aviatico e Gorno. Ticket (5 euro) anche nei comuni della Val di Scalve. La raccolta è libera negli altri comuni della provincia, ma con il rispetto del regolamento regionale: ovvero un massimo di tre chilogrammi al giorno, dall’alba al tramonto e usando, per la raccolta, contenitori rigidi e areati.

Per i cercatori di funghi, come per tutti gli escursionisti, è possibile installare su smartphone l’app «georesq», che consente la geolocalizzazione e l’inoltro di richieste di soccorso. Il servizio è gestito dal Soccorso alpino e consente di determinare la propria posizione geografica e il tracciamento in tempo reale del proprio itinerario.

Altre info

Fino al 28 novembre è possibile usufruire del servizio di certificazione gratuita per la commestibilità dei funghi nelle sedi messe a disposizione da Ats Bergamo: in via Borgo Palazzo 130, il lunedì, martedì e il giovedì dalle 14 alle 16, a Trescore, in via Ospedale 38, il lunedì e mercoledì dalle 14 alle 16, e a Treviglio, in via San Giovanni Bosco 3, solo su appuntamento (035.385163).

© RIPRODUZIONE RISERVATA