Sistema la copertura e cade nel vano garage: grave 55enne a Urgnano

VOLO DI 4 METRI. L’infortunio in un’abitazione. Il 55enne ferito ha riportato vari traumi alle gambe e al torace.

Stava sistemando una tettoia della sua villetta danneggiata dal maltempo dei giorni scorsi quando ha perso l’equilibrio ed è caduto da circa quattro metri nell’androne dei garage. Allarme mercoledì sera 26 luglio a Urgnano per un 55enne del paese. L’uomo è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove si trova ricoverato in serie condizioni: non sarebbe però in pericolo di vita.

Tutto è accaduto intorno alle 19.30. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Treviglio, che hanno effettuato i rilievi dell’incidente, il cinquantacinquenne aveva deciso di riparare da solo un tettoia in plexiglas i cui pannelli erano stati divelti dal vento e dalla grandine dei giorni scorsi. Per raggiungere la struttura, che si trova al primo piano della sua villetta, non ha però usato una scala. È salito su una recinzione di circa 80 centimetri. Ed è a questo punto che, per cause accidentali, non è più riuscito a rimanere in equilibrio ed è caduto all’indietro nell’androne dei garage dall’altra parte della recinzione.

La caduta è avvenuta da un’altezza di circa quattro metri ed è stata particolarmente rovinosa poiché l’uomo è finito su uno scivolo di cemento. I suoi famigliari, accortisi di quanto accaduto dopo aver sentito le sue grida, hanno dato l’allarme. Sul posto oltre ai carabinieri sono intervenuti i mezzi di soccorso del 112.

Visto il quadro clinico del ferito, apparso in quel momento molto grave, si è deciso per l’intervento dell’eliambulanza che ha poi trasportato il cinquantacinquenne, rimasto sempre cosciente, all’ospedalePpapa Giovanni di Bergamo. Qui le sue condizioni sono leggermene migliorare ed è stato pertanto escluso il pericolo di vita. Le ferite riportate dall’uomo sono comunque gravi: gli sono state infatti diagnosticate fratture ed ematomi alle braccia, al bacino, alle gambe e al torace.

© RIPRODUZIONE RISERVATA