Selvino, boom alla Minimarcia: con «Berto» 4-5mila persone

LA MANIFESTAZIONE. Il tema di questa edizione sono state le Olimpiadi, anche in onore della selvinese Paola Magoni, medaglia d’oro olimpica ai Giochi invernali di Sarajevo ’84 nello slalom speciale.

Non c’è estate a Selvino senza la Minimarcia, un cult dell’Altopiano giunto sabato mattina alla 42ª edizione. Quest’anno il castoro «Berto», l’immancabile mascotte, e i suoi amici hanno pensato a una Minimarcia a tema Olimpiadi, sia in onore dei Giochi olimpici di Parigi (e, tra poco, Paralimpici), sia perché Selvino è diventata nota nel mondo anche grazie alle prodezze dei suoi atleti. Tra questi c’è Paola Magoni, selvinese e medaglia d’oro olimpica ai Giochi invernali di Sarajevo ’84 nello slalom speciale. È stata lei a portare, nella cerimonia d’apertura di venerdì sera, la torcia delle Olimpiadi invernali di Cortina d’Ampezzo ’56 dalla piazza del Comune all’area eventi del monte Purito, seguita da un nutrito gruppo.

Protagonisti oltre mille bambini

Protagonisti della marcia di sabato 17 agosto oltre mille bambini (i gadget sono andati sold out), accompagnati da amici, genitori, nonni e zii. Un corteo che ha raggiunto, si stima, le 4-5mila anime tra maglie azzurre, palloncini tricolore e bandiere italiane. Lo staff di Berto ha riunito tutti al parco Vulcano, per poi cominciare i quattro chilometri di marcia non competitiva, partendo dal Comune. La folla si è dunque diretta alla conca del Purito, e da lì ha raggiunto piazza Europa. Seguendo via Monte Alben, si è arrivati al meraviglioso parco Roccolino, quindi alle piscine e ai campi da tennis, e costeggiando il parco Osio si è giunti in via Roma e corso Milano.

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Ritornati in via Vulcano, ciascun giovane marciatore ha ricevuto una sacca piena di sorprese e gli Alpini hanno distribuito polenta e salsicce. «Lungo il percorso – racconta l’assessore a Sport e turismo, Angelo Bertocchi che ha organizzato in sinergia con Selvino Sport, i volontari Ambulanza di Selvino e la Protezione civile di Pradalunga, le forze dell’ordine e la polizia municipale oltre a tutti i volontari selvinesi e turisti –, c’erano delle postazioni in cui alcuni atleti, amatoriali e professionisti, si sono esibiti nei rispettivi sport: dalla ginnastica ritmica al basket, dal judo al karate e alla pallavolo. Ad esempio, c’era la Scherma di Bergamo. Ringrazio tutti, atleti e volontari, dagli Amici di Berto, alla banda “La Montanara”, e l’amministrazione». La soddisfazione è tanta: «Non ricordo edizioni così affollate, anche il meteo ci ha assistiti», conclude Bertocchi.

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