Scuola, iscrizioni al via dal 18 gennaio: Elementari, in 10 anni -20% di «primini»

COME FARE. Pratiche on line per iscriversi alle classi prime di primaria e scuole secondarie. Debutta quest’anno la nuova piattaforma «Unica».

Per circa 31.700 alunni bergamaschi il prossimo anno scolastico inizia metaforicamente già adesso: c’è da scegliere il proprio futuro, c’è da formalizzare – lo faranno i genitori, documenti alla mano (serve lo Spid o gli altri servizi analoghi come carta d’identità elettronica, carta nazionale dei servizi, eIdas) – l’iscrizione al primo anno della scuola primaria (le ex elementari), al primo anno di scuola secondaria di primo grado (la «vecchia» prima media) o al primo anno di secondaria di secondo grado (cioè la prima superiore). Dalle ore 8 di giovedì 18 gennaio si apre infatti la procedura dedicata alle iscrizioni al primo anno di ciascun ciclo scolastico (per gli anni successivi c’è invece un automatismo per la scuola che già si frequenta), e per il 2024/2025 c’è una novità: lo si fa attraverso la piattaforma «Unica», cioè il nuovo sito (https://unica.istruzione.gov.it/) messo a punto dal ministero dell’Istruzione e del merito per facilitare tutti i passaggi. Scadenza per presentare la domanda: le ore 20 del 10 febbraio.

Demografia e banchi vuoti

Guardando ai dati dell’Istat sulla popolazione residente in Bergamasca nell’età tipica di prima elementare, prima media o prima superiore, si attendono poco meno di 32mila «primini» (31.737 il dato): 9.349 per la prima elementare, 10.486 per la prima media, 11.902 per la prima superiore. È anche da questa prospettiva che si scorge l’inverno demografico: dieci anni fa i bergamaschi interessati all’iscrizione a prima elementare, media o superiore erano circa 34mila, dunque se ne sono «persi» – causa calo della natalità – 2.300. Ma è un andamento differenziato a seconda della fascia d’età, perché il calo demografico s’è innescato in particolare attorno al 2010: così, rispetto a dieci anni fa crolleranno soprattutto i nuovi iscritti alle elementari (quasi il 20% in meno, 19,7% per la precisione) e arretreranno discretamente i nuovi studenti di prima media ( -8,2%), mentre continuano a crescere gli iscritti alle superiori (+8,3% ). A stretto giro, però, anche alle superiori si sconteranno gli effetti del calo della natalità.

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