Scamacca torna a lavorare sul campo, ma per il ritorno ci vorrà ancora un mese

ATALANTA. Il centravanti giovedì 16 ha svolto lavoro individuale. Per il match di sabato 18 contro il Napoli fuori anche Kossounou e lo squalificato Kolasinac. Scalvini in gruppo.

L’Atalanta che ha lavorato a Zingonia giovedì 16 gennaio ha potuto riaccogliere in campo Gianluca Scamacca. Il centravanti, cinque mesi dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, ha infatti ripreso ad allenarsi individualmente sul campo, ma per il rientro ci vorrà almeno un mese. È comunque un’ottima notizia per l’Atalanta, significa che il recupero procede secondo le aspettative. Stando alla tabella di marcia seguita con Giorgio Scalvini, che aveva subito lo stesso infortunio due mesi prima, è ipotizzabile un periodo di 30-35 giorni prima che Scamacca torni a disposizione: per la ri-atletizzazione ci vorranno ancora un paio di settimane.

Cuadrado, forfait quasi certo

L’attaccante è chiaramente indisponibile per il match Atalanta-Napoli di sabato 18 al Gewiss Stadium (ore 20,45), al pari di Kossounou, fermo a causa del grave infortunio all’adduttore che lo terrà fuori fino a marzo, e Kolasinac, che sconterà un turno di squalifica. Dovrebbe dare ancora forfait anche Cuadrado, alle prese con una lesione al retto femorale. In gruppo Scalvini, che ha riassorbito la contusione al ginocchio e dovrebbe giocare in difesa insieme a Djimsiti e Hien.

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